Villasimius, volontari riportano nelle spiagge 900 chili di sabbia e conchiglie rubate dai turisti

900 chili di conchiglie, sabbia e sassolini prelevati illecitamente dalle spiagge di Villasimius da turisti incuranti delle regole sono state individuate e sequestrate all'aeroporto di Elmas e ieri, grazie alle Guardie Ambientali Sardegna, sono ritornati a "casa".
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900 chili di conchiglie, sabbia e sassolini prelevati illecitamente dalle spiagge di Villasimius da turisti incuranti delle regole sono state individuate e sequestrate all’aeroporto di Elmas e ieri, grazie alle Guardie Ambientali Sardegna, sono ritornati a “casa”.
Proprio i volontari commentano dalla loro pagina FB quanto accaduto: “La stagione estiva appena passata ha fatto registrare un totale di quasi 900kg tra sabbia, pietre e conchiglie prelevate illecitamente dal litorale di Villasimius e requisite a moltissimi passeggeri in partenza all’aeroporto di Cagliari dagli addetti al controllo bagagli che non finiremo mai di ringraziare! Come sempre è doveroso il ringraziamento agli amici di Sardegna rubata e depredata che proprio grazie al loro prezioso lavoro riusciamo a riportare nei luoghi di origine tutti questi pezzettini di Sardegna”.
E concludono: “Un ringraziamento particolare alle nuove volontarie Betty e Alessia che hanno sposato la nostra causa e che da oggi fanno parte della famiglia delle Guardie ambientali Sardegna. Inoltre ricordiamo soprattutto a chi critica il nostro operato che: chi asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di autorizzazione è soggetto alla sanzione amministrativa da 500 a 3.000 euro”

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Stefano Corti denuncia uno stalker: «Sa dove viviamo io e Bianca Atzei»

«Il primo messaggio compare tre settimane fa», spiega Corti: una foto di lui con i figli accompagnata dal commento «Complimenti per la tua famiglia». Seguono richieste di chiarimenti, ma l’anonimo risponde: «Non ti preoccupare chi sono io, so chi sei tu».
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Stefano Corti, inviato de Le Iene, ha scelto Instagram per denunciare minacce ricevute da un anonimo che conosce dettagli della sua vita privata. In un breve video mostra alcune chat in cui l’autore dei messaggi minaccia lui e la sua famiglia.
«Il primo messaggio compare tre settimane fa», spiega Corti: una foto di lui con i figli accompagnata dal commento «Complimenti per la tua famiglia». Seguono richieste di chiarimenti, ma l’anonimo risponde: «Non ti preoccupare chi sono io, so chi sei tu».
«Da qui parte una conversazione in cui questa persona fa intendere che ci succederà qualcosa di brutto per colpa del mio lavoro alle Iene», racconta Corti. «Oltre a minacciare i miei figli, mi manda le visure di casa mia e di Bianca, facendomi capire che sa dove abitiamo e quali sono i miei spostamenti. In dieci anni di lavoro a Le Iene non mi era mai successa una cosa del genere».
Corti, fidanzato della cantante Bianca Atzei, conclude: «Farò di tutto per capire chi è questa persona».

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