Dalle prime ore della notte di ieri sino alla prime luci dell’alba i Vigili del Fuoco del Comando di Cagliari impegnati per incendi di vegetazione in alcune zone dell’hinterland cagliaritano.
Maggiori criticità a Quartu Sant’Elena CA, nei pressi del parco di Molentargius e le saline dove intorno alla mezzanotte le fiamme si sono propagate coinvolgendo cannetti e sterpaglie sino a raggiungere via Fiume.

Le fiamme altissime hanno raggiunto anche il centro abitato tra via Lisbona via Madrid e la via San Benedetto. Numerose le segnalazioni pervenute alla sala operativa 115.

Sul posto sono intervenute quattro squadre ordinarie di pronto intervento, due della sede centrale di viale Marconi, una dal distaccamento porto di Cagliari e una proveniente dal distaccamento di Mandas, oltre altre quattro squadre di supporto, con un automezzo Man 4×4 fuoristrada dotato di modulo antincendio, due autobotti e la chilolitrica con 25.000 litri d’acqua proveniente dal distaccamento aereoportuale di Elmas.

I Vigili del Fuoco si sono schierati in più punti in primis a protezione delle case limitrofe al vasto rogo in via precauzionale sono state evacuate.

Sul posto presenti anche squadre di volontariato la Forestale Regionale, e alcune ambulanze inviate del 118 in via precauzionale.

Si rilevano danni in alcune abitazioni lambite dalle fiamme. Non risultano persone coinvolte.

Per tutti gli interventi svolti sono stati avviati gli accertamenti.

Il presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini ha voluto congratularsi in modo speciale con il portiere Elia Caprile, autore di una prestazione decisiva nella vittoria contro il Como 1907. «Finalmente ti hanno dato il premio di MVP», ha scritto su X Giulini, «lo meritavi da tempo ma sembrava non volessero mai dartelo… Complimenti per tutto ciò che stai facendo nel tuo percorso e insieme a noi, Elia!».

Un riconoscimento arrivato con un po’ di attesa: il presidente suggerisce infatti che Caprile stesse da tempo offrendo prestazioni degne dell’MVP, ma che per vari motivi tale premio non fosse ancora arrivato. Ora, con questo trofeo, la società e l’atleta possono festeggiare un traguardo atteso e meritato.

Questo momento segna non solo l’ottimo stato di forma del giocatore, ma anche la fiducia del club nei suoi confronti: un segnale importante nel contesto della stagione del Cagliari. Caprile, dal canto suo, risponde con concretezza in campo e ora con un riconoscimento che rafforza la sua reputazione.