È di Andrea Pilia, 40enne di Monserrato, il cadavere recuperato due giorni fa nel litorale di Quartu.

L’uomo di cui si erano perse le tracce, potrebbe essere caduto in mare a seguito di un malore e non essere riuscito a tornare a riva, per poi annegare.

A recuperare il corpo erano stati i sommozzatori dei Vigili del fuoco, e in seguito la Capitaneria si era occupata di portare il cadavere nel porto di Cagliari.

A dare l’allarme della sua scomparsa erano stati i familiari.

Ancora un’episodio di violenza sul lungomare del Poetto.

Il fatto è accaduto a Quartu Sant’Elena,  il 14 agosto scorso intorno 3 di notte, dove un 30enne si è aggirato con un machete all’esterno di uno stabilimento balneare.

L’uomo precedentemente era stato allontanato dal locale perché importunava e molestava le persone presenti. All’arrivo degli agenti della polizia, Gli agenti, il 30enne è stato trovato a bordo della sua auto, al cui interno – a seguito di perquisizione – sono stati trovati e sequestrati un machete e un coltello da cucina – rispettivamente da 52 e 26 cm -.

Il 30enne, in stato di ebbrezza, ha minacciato gli agenti e danneggiato l’auto di servizio. Ora l’aggressore dovrà rispondere della denuncia per porto di armi o oggetti atti ad offendere, minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

In oltre, visto il suo comportamento violento, il Questore di Cagliari con un provvedimento emesso il 20 agosto ha fatto scattare il Daspo urbano nei confronti del cagliaritano.

Dunque per due anni, dalle 18 alle 7, non potrà accedere o recarsi nelle vicinanze di nessuno degli esercizi pubblici e ai locali sul Lungomare Poetto e viale Golfo di Quartu.