Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato tre persone, due uomini ed una donna, di età compresa dai 27 ai 36 anni, tutti di origine nigeriana, per i reati di rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali.

Nella serata di ieri i poliziotti sono intervenuti in un condominio nella zona di Is Mirrionis dopo che era stata segnalata una violenta lite in corso all’interno di un appartamento. Giunti sul posto, gli operatori hanno preso contatti con un’inquilina dell’appartamento, che ha riferito che poco prima si erano introdotti due uomini ed una donna, tutti di origine straniera, i quali dopo aver aggredito il suo coinquilino e la sua amica, si erano allontanati tutti insieme dall’abitazione.

Poco distante, gli agenti hanno intercettato in strada una delle due vittime, un uomo di 45 anni di origine romena, con evidenti segni di una colluttazione appena subita. La vittima ha raccontato ai poliziotti di aver appena subito una rapina in casa da parte dei tre soggetti, da lui conosciuti in quanto già domiciliati in passato nella stesso appartamento, che dopo averlo percosso e aggredito con un coltello, lo hanno costretto a salire a bordo della loro auto assieme alla sua amica, per poi allontanarsi. Durante il tragitto, l’uomo è riuscito a scappare dall’auto in movimento e a raggiungere a piedi i poliziotti, ai quali ha raccontato i fatti.

Gli agenti si sono messi immediatamente alla ricerca dell’autovettura con a bordo i tre malviventi e l’amica della vittima, rintracciandoli poco più tardi nei pressi del loro domicilio a Selargius.

Gli operatori dopo aver fermato ed identificato i tre cittadini nigeriani hanno proceduto al controllo personale e della loro abitazione, rinvenendo il coltello utilizzato da uno dei malviventi, il monopattino ed il telefono cellulare sottratti alla vittima nel corso della rapina. In merito all’amica dell’uomo, hanno poi asserito di averla lasciata incolume durante il tragitto e la stessa veniva poi rintracciata nei pressi del suo domicilio.

Al termine degli accertamenti, i tre soggetti sono stati tratti in arresto per rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali, quindi accompagnati presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Un giovane di 20 anni proveniente da Olbia si trova attualmente ricoverato presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari dopo aver accusato un improvviso malore durante una manifestazione sportiva nella città. I medici hanno diagnosticato una meningite di tipo B, rendendo necessario il ricovero d’urgenza.

Le condizioni del giovane sono considerate gravi, tuttavia si registra un lento miglioramento e le sue condizioni sono stabili. Dopo essere stato trasportato in ospedale domenica durante la partita, è stato inizialmente ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Trinità. Successivamente, a causa di un peggioramento delle condizioni, è stato trasferito per ulteriori accertamenti all’ospedale Brotzu di Cagliari. Fortunatamente, il suo quadro clinico si è stabilizzato e già nella notte è stato riportato al Santissima Trinità, dove viene costantemente monitorato.

La ASL di Cagliari e la ASL Gallura hanno avviato immediatamente gli accertamenti per individuare i contatti del giovane e capire dove possa aver contratto la meningite, al fine di avviare la profilassi. Entrambe le ASL stanno collaborando per identificare i contatti stretti del giovane e somministrare la profilassi ai familiari e ai conoscenti, coinvolgendo anche le ASL dei territori frequentati dal giovane negli ultimi giorni. Attualmente, circa trenta persone nel Nord Sardegna sono sottoposte a profilassi come misura precauzionale. Analoghe misure preventive sono state avviate anche dalla ASL di Cagliari nei confronti dei contatti stretti del giovane.