“I clandestini? Mandiamoli in Barbagia”. Le parole del sindaco di Como fanno infuriare l’Isola

Nelle parole del sindaco di Como, intervenuto sul tema della sicurezza dopo uno stupro in città, riecheggiano dei vecchi ( e consunti) luoghi comuni sull'arretratezza della Sardegna. Voi cosa ne pensate?
Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, esprimendosi in seguito a un gravissimo fatto di cronaca che ha visto una donna vittima di stupro in una cabina telefonica da parte di un pakistano, ha rilasciato delle dichiarazioni particolarmente infelici che hanno coinvolto il nostro territorio.
“Ci sono ampie zone deserte della Barbagia che potrebbero ospitarli, mentre attendono di essere rimpatriati” ha detto, riferendosi ai clandestini.
Questa la sua soluzione al problema della sicurezza. Ovviamente le sue parole hanno infiammato il popolo sardo in generale e barbaricino in particolare, perchè sembrano ancora far riecheggiare dei vecchi ( e consunti) luoghi comuni sulla presunta arretratezza del territorio.

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