La ricetta di oggi. Orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda

Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo.
La ricetta Vistanet di oggi: orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda.
Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo.
Ingredienti:
600 grammi di orziadas
farina 00
semola di grano duro
olio extravergine d’oliva
limoni
sale
Preparazione
Lavate bene le attinie, preferibilmente con acqua di mare. Usate dei guanti di gomma per lavarle perché i tentacoli degli anemoni sono urticanti. Scolatele poi versate nel recipiente la semola e la farina (tre quarti di semola e un quarto di farina). Versate gli anemoni e rigirateli per coprirli in ogni parte. Versatele in una padella con l’olio bollente. Dopo pochi minuti di cottura raccoglietele con una schiumarola e sistematele in un piatto con carta assorbente da cucina per far assorbire l’olio in eccesso. Salate e servite calde con gli spicchi di limone da spremere. Servitele con una bottiglia di Semidano freschissimo.

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Lo sapevate? In Sardegna ci sono due spiagge dove le mucche vanno a trovare refrigerio

Spiagge da… mucche! In Sardegna anche le vacche fanno il bagno quando c'è molto caldo. Non è uno scherzo: in Sardegna ci sono spiagge così belle che neppure le mucche resistono alla tentazione di andarci a rinfrescare le zampe. sapete dove accade tutto questo?
Lo sapevate? In Sardegna ci sono due spiagge dove le mucche vanno a trovare refrigerio.
Spiagge da… mucche! In Sardegna anche le vacche fanno il bagno quando c’è molto caldo. Non è uno scherzo: in Sardegna ci sono spiagge così belle che neppure le mucche resistono alla tentazione di andarci a rinfrescare le zampe. sapete dove accade tutto questo?
Succede a Bèrchida, gioiello selvaggio della costa vicino a Siniscola, dove le eleganti vacche charolaise, spinte dal gran caldo e dalla siccità di questi giorni, si concedono una giornata di relax sul bagnasciuga come delle vere veterane del turismo slow. E non è un evento raro: la mandria attraversa ben 20 chilometri due volte l’anno, in una sorta di transumanza balneare, per raggiungere il litorale dove trova sabbia fine, acqua cristallina e – sorpresa – anche un fiume dolce a due passi dalla riva, perfetto per una sorsata d’acqua fresca tra un tuffo e l’altro. E se pensate che sia un’eccezione, aspettate di vedere cosa succede a Piscinnì, vicino a Teulada: anche lì le mucche non si fanno pregare e si godono la brezza marina come vere habitué del posto. A immortalare una di queste scene insolite ma ormai celebri a Bèrchida è stata Annamaria Profili, che ha catturato tutta la magia di questo inaspettato incontro tra natura selvaggia, animali in libertà e scenari da cartolina. In Sardegna, anche le mucche sanno dove trovare il paradiso.

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