La ricetta di oggi. Orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda
Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo.
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La ricetta Vistanet di oggi: orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda.
Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo.
Ingredienti:
600 grammi di orziadas
farina 00
semola di grano duro
olio extravergine d’oliva
limoni
sale
Preparazione
Lavate bene le attinie, preferibilmente con acqua di mare. Usate dei guanti di gomma per lavarle perché i tentacoli degli anemoni sono urticanti. Scolatele poi versate nel recipiente la semola e la farina (tre quarti di semola e un quarto di farina). Versate gli anemoni e rigirateli per coprirli in ogni parte. Versatele in una padella con l’olio bollente. Dopo pochi minuti di cottura raccoglietele con una schiumarola e sistematele in un piatto con carta assorbente da cucina per far assorbire l’olio in eccesso. Salate e servite calde con gli spicchi di limone da spremere. Servitele con una bottiglia di Semidano freschissimo.
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Oristano piange Emilio Firinu, storico giornalista e promotore delle tradizioni locali: una vita tra cronaca, istituzioni e cultura

Con la sua scomparsa, Oristano perde una voce autorevole del giornalismo e un instancabile promotore della vita culturale cittadina.
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Il mondo del giornalismo oristanese è in lutto per la scomparsa di Emilio Firinu, figura storica della cronaca locale e instancabile promotore di iniziative culturali nel territorio.
I funerali si sono svolti ieri, e la notizia è stata diffusa sui social dall’attivista Valerio Piga. Originario di Tramatza e residente a Oristano, Firinu ha collaborato per decenni con la redazione oristanese de L’Unione Sarda e ha ricoperto il ruolo di coordinatore provinciale dell’Unione Stampa Cattolica, distinguendosi per professionalità e dedizione.
Oltre alla carriera giornalistica, ha lavorato come addetto stampa dell’Azienda Sanitaria Locale di Oristano, contribuendo con competenza e passione alla comunicazione istituzionale. Emilio Firinu è stato anche uno dei promotori della Sartill’e Canna, manifestazione carnevalesca che coinvolge i bambini con i loro cavallini di canna nel quartiere Su Brugu, presso la parrocchia di Sant’Efisio, un’iniziativa che richiama la celebre Sartiglia e testimonia il suo amore per la cultura e le tradizioni locali.
Con la sua scomparsa, Oristano perde una voce autorevole del giornalismo e un instancabile promotore della vita culturale cittadina.
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