La ricetta di oggi. Orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda
Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo.
canale WhatsApp
La ricetta Vistanet di oggi: orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda.
Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo.
Ingredienti:
600 grammi di orziadas
farina 00
semola di grano duro
olio extravergine d’oliva
limoni
sale
Preparazione
Lavate bene le attinie, preferibilmente con acqua di mare. Usate dei guanti di gomma per lavarle perché i tentacoli degli anemoni sono urticanti. Scolatele poi versate nel recipiente la semola e la farina (tre quarti di semola e un quarto di farina). Versate gli anemoni e rigirateli per coprirli in ogni parte. Versatele in una padella con l’olio bollente. Dopo pochi minuti di cottura raccoglietele con una schiumarola e sistematele in un piatto con carta assorbente da cucina per far assorbire l’olio in eccesso. Salate e servite calde con gli spicchi di limone da spremere. Servitele con una bottiglia di Semidano freschissimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sparatoria a Sant’Elia: due arresti e un minorenne coinvolto

Le indagini, supportate da immagini di videosorveglianza e testimonianze, hanno portato all’identificazione di tre presunti responsabili: un 50enne, un 28enne e un minorenne di 17 anni.
canale WhatsApp
La Polizia di Stato di Cagliari ha arrestato due uomini per lesioni personali pluriaggravate e porto abusivo di arma clandestina in relazione alla sparatoria avvenuta ieri sera nel quartiere di Sant’Elia. I fatti si sono verificati intorno alle 19:40 nei pressi di un bar di via Schiavazzi, dove una violenta rissa tra più persone è degenerata con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco.
All’arrivo delle Volanti e della Squadra Mobile, due uomini sono stati trovati feriti a terra e soccorsi dal 118. Uno presentava una ferita da arma da fuoco al fianco e un trauma alla testa, l’altro lesioni da arma da taglio alla schiena. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale Brotzu con prognosi di 30 e 21 giorni.
Le indagini, supportate da immagini di videosorveglianza e testimonianze, hanno portato all’identificazione di tre presunti responsabili: un 50enne, un 28enne e un minorenne di 17 anni. Secondo la ricostruzione, uno avrebbe sparato con una pistola, mentre gli altri due avrebbero partecipato all’aggressione armati di katana e coltello. Alla base dell’episodio ci sarebbe stato un litigio avvenuto poco prima.
I tre si sono presentati spontaneamente agli agenti, ammettendo i fatti, e l’arma è stata recuperata. I due maggiorenni sono stati condotti nel carcere di Uta, mentre per il minorenne è scattato l’affidamento al genitore, come previsto dalla normativa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



