La tutela della biodiversità, le aree marine protette e turismo sostenibile per una Sardegna più blu e per la tutela degli ecosistemi e delle specie ritenute a rischio. Goletta Verde di Legambiente ha fatto tappa a Cagliari, con la prima tappa sarda per la premiazione dei comprensori sardi insigniti delle 5 vele della Guida Blu di Legambiente. Presente alla manifestazione l’Assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis.

“Insieme a Legambiente abbiamo ospitato a Cagliari una tappa di Goletta Verde che come ogni anno fa il giro dei litorali costieri italiani per rappresentare la raccomandazione ed il monito alle Istituzioni di mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutelare gli ambienti costieri e la qualità delle nostre acque. Questa è anche l’occasione – ha proseguito Lampis –  per consegnare la bandiera delle 5 vele a cinque realtà sarde importanti di cui Baunei è la prima in Italia a dimostrazione di come anche i nostri ambienti costieri possano essere attrattori turistici importanti, di qualità e veicoli per affermare uno sviluppo economico sostenibile con l’ambiente. Fra le valenze ambientali più importanti in Sardegna in ambito costiero non possiamo dimenticare le Aree Marine protette che rappresentano certamente un presidio importante di tutela e di valorizzazione di biodiversità. E’ importante poi – ha proseguito ancora l’assessore Lampis –  trasferire ai turisti un messaggio chiaro. In Sardegna possono trovare qualche cosa che altrove non c’è.  Il nostro patrimonio marino e ambientale è certamente unico nel mondo. “

“Quando si parla di tutela delle nostre coste non possiamo dimenticare la raccomandazione a chi decide di venire a farci visita che i comportamenti corretti e responsabili sono alla base di una convivenza con il nostro habitat e per questo è importante evitare di trafugare ciò che è presente in spiaggia come la sabbia le pietre o le conchiglie. Tutto ciò che rappresenta un patrimonio naturalistico deve restare dove madre natura ha deciso di lasciare”.

Dopo il grande successo delle passate edizioni, il Bastione di Saint Remy si prepara a tornare protagonista della notte più attesa dell’anno. Capodanno al Bastione 2025, l’evento firmato Castello Village, raggiunge la sua Xª edizione e si conferma come uno degli appuntamenti più iconici e scenografici di Cagliari per dare il benvenuto al nuovo anno.

Mercoledì 31 dicembre, a partire dalle ore 22.00, uno dei luoghi più iconici della città si trasformerà in una grande festa a cielo aperto, sospesa tra storia, musica e panorama. La terrazza del Bastione di Saint Remy diventerà il punto di ritrovo per chi vuole salutare il nuovo anno ballando circondato dalla suggestiva cornice del quartiere Castello. Una location unica, dalla quale sarà possibile godere di una vista privilegiata sui fuochi d’artificio che illumineranno il cielo di Cagliari allo scoccare della mezzanotte.

Ad accendere l’atmosfera e scandire l’attesa del nuovo anno sarà un dj set che farà ballare il pubblico fin dal primo beat: Matthew Mas, Toti e Generalitos, ognuno pronto a mettere in pista la propria energia e a far vibrare il Bastione con selezioni musicali capaci di accontentare tutti i gusti. La serata culminerà con il live show di Tixi, che guiderà il pubblico nel momento clou della notte: il countdown verso il nuovo anno.

Durante la serata non mancheranno i brindisi al nuovo anno, grazie alla presenza dei corner Heineken e alle postazioni bar dedicate ai cocktail, pensate per accompagnare la festa senza interromperne il ritmo, lasciando spazio solo alla musica, alle persone e alla magia del momento.

Con la sua Xª edizione, Capodanno al Bastione si conferma un evento capace di rinnovarsi senza perdere la propria identità: una festa collettiva, gratuita e immersa nella bellezza, che restituisce al Bastione di Saint Remy il ruolo di cuore pulsante della notte di San Silvestro a Cagliari.

L’evento, a ingresso libero e aperto a tutti, è realizzato con il patrocinio del Comune di Cagliari, a conferma dell’importanza di una manifestazione che negli anni è riuscita a diventare un punto di riferimento per i festeggiamenti di Capodanno, capace di unire generazioni diverse e attirare anche numerosi visitatori.