La più grande divinità femminile della Sardegna prenuragica è la Dea Madre della anche Grande Madre o Mater Mediterranea.

Gli scavi archeologici in ambito funerario hanno riportato alla luce numerose riproduzioni di tale divinità. Si tratta di sculture di piccole dimensioni, lunghe mediamente tra i dieci e i quindici centimetri e rappresentate in maniera differente nei vari periodi storici: un esempio sono le statuette in stile geometrico cruciforme della zona di Ozieri. Gli studiosi ritengono che tali effigi rappresenti la Terra, genitrice di vita come il grembo di una madre, e luogo che dovrà accogliere le spoglie degli uomini dopo la morte.

La più celebre è la Dea Madre impropriamente definita di Senorbì, rinvenuta nei pressi di un villaggio nuragico in località Turriga al confine di tre comuni: Ortacesus, Selegas e Senorbì.

Questo esemplare risulta essere l’esemplare più grande e meglio conservato tra tutti quelli ritrovati nell’isola fino ad oggi: si presenta come una figura femminile in marmo alta 44 cm e larga 18 cm stilizzata, nuda e dai grossi seni prodotta probabilmente intorno al IV° secolo a.C.

L’esemplare è tuttora conservato nel Museo archeologico nazionale di Cagliari. La leggenda narra che fu dissotterrata nel lontano 1935 dall’aratro di un contadino che, non consapevole del valore del reperto, la utilizzò dapprima come piolo per fissare la catena del suo maiale ed in seguito la lasciò nelle mani dei propri figli che la abbandonarono su un muretto a secco che circondava la casa.

In seguito fu rinvenuta in tale luogo da un medico di Senorbì, Massimo Coraddu che la portò ad alcuni esperti che ritennero che si trattasse di uno dei migliori esemplari di tutta l’area mediterranea raffiguranti la sacralità femminile.

C’è qualcosa di profondamente umano nel prendersi cura dell’acqua. È un gesto che parla di rispetto, di attenzione, di fiducia. È su questa idea che nasce Acquadrop, azienda sarda specializzata nel trattamento e nella depurazione delle acque per la casa, l’ufficio, il settore Ho.Re.Ca., l’industria e il commercio. Da quasi dieci anni, Alessandro Filippino, fondatore e cuore pulsante dell’azienda, porta avanti con dedizione una missione semplice ma fondamentale: restituire all’acqua la sua purezza naturale, liberandola da ciò che non serve e valorizzandone l’essenza.

Dietro ogni impianto installato da Acquadrop c’è molto più di un sistema tecnico: c’è un percorso di studio, aggiornamento e fiducia costruito in 25 anni di esperienza nel settore. Grazie a rapporti diretti con i migliori produttori italiani, Alessandro e il suo team sono sempre aggiornati sulle ultime tecnologie e innovazioni nel campo della depurazione. Questo legame privilegiato permette non solo di offrire impianti di altissima qualità, ma anche di garantire assistenza tempestiva e soluzioni su misura per ogni cliente. Ogni progetto nasce da un ascolto attento: che si tratti di un’abitazione privata o di un grande impianto industriale, Acquadrop progetta, installa e segue nel tempo ogni sistema, assicurandone il corretto funzionamento attraverso servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Acquadrop offre le due principali tecnologie per il trattamento dell’acqua: microfiltrazione e osmosi inversa. La scelta dipende dal gusto personale e dalle caratteristiche dell’acqua di partenza. Chi ama un’acqua più “corposa”, con un gusto pieno e ricco, può optare per la microfiltrazione con filtri che mineralizzano. Chi invece desidera un’acqua più leggera e controllata, potrà preferire l’osmosi, che consente di regolare il residuo fisso o rimineralizzare a seconda delle necessità. In entrambi i casi, l’obiettivo è lo stesso: offrire un’acqua buona, sana e naturale, fatta su misura per chi la beve ogni giorno.

Ciò che rende Acquadrop davvero unica è il rapporto umano che Alessandro costruisce con i suoi clienti. Ogni persona ha un filo diretto con lui e con l’area tecnica: nessuna attesa infinita, nessuna risposta automatica. Solo ascolto, professionalità e presenza costante. Questa filosofia si traduce in un’assistenza che non abbandona mai il cliente, nemmeno quando l’impianto non è stato acquistato da Acquadrop. Per Alessandro, prendersi cura dell’acqua significa anche prendersi cura delle persone, e per questo interviene personalmente anche su impianti installati da altre aziende, offrendo supporto e risoluzione immediata di dubbi o problemi.

Il 2026 sarà un anno speciale: Acquadrop festeggerà i suoi primi 10 anni di attività. Un traguardo importante, che si aggiunge ai 15 anni di esperienza maturati da Alessandro nel settore prima della nascita dell’azienda. Dieci anni di fiducia, di impianti installati, di famiglie e imprese che ogni giorno bevono acqua più sicura grazie a un lavoro fatto con passione e competenza. E per celebrare questo importante compleanno, Acquadrop ha in serbo sorprese e promozioni dedicate ai propri clienti, un modo per dire grazie a chi in questi anni ha creduto nel valore di un’acqua pura e di un servizio fondato sulla fiducia. Perché come dice Alessandro, l’acqua è una cosa semplice, ma quando è trattata con cura diventa un gesto d’amore verso se stessi e verso ciò che ci circonda.