Grande scoperta: a Pompei sequenziato il Dna di un uomo sardo, vittima dell’eruzione del Vesuvio

Grande scoperta: a Pompei sequenziato il Dna di un uomo sardo, vittima dell’eruzione del Vesuvio
Particolare della Casa del Fabbro a Pompei con due scheletri – ©Ansa

Aveva fra 35 e 40 anni, soffriva di una malattia simile alla tubercolosi ed era probabilmente originario della Sardegna: della scoperta si parla sulla rivista Scientific Reports

Saralina, lasciata morire pelle e ossa e malata: «È la prova vivente dell’indifferenza»



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