Brutto momento al rifugio La Casa del Randagio, nell’hinterland cagliaritano. Qualche giorno fa una porzione della recinzione che delimita il rifugio è stata tagliata dai ladri che sono entrati per rubare la rete con cui, di lì a poco, le volontarie avrebbero terminato di circoscrivere una nuova parte del terreno. Come se non bastasse, a distanza di qualche giorno sono stati sottratti più di cinquanta paletti e sradicato buona parte della recinzione che era già stata fissata.
Facile prendersela coi più deboli: dopo tutti gli sforzi da parte di chi si impegna con passione e amore per prendersi cura dei cani abbandonati del territorio, senza alcuna sovvenzione pubblica, ecco che completano l’opera anche dei miserabili pronti a distruggere tutto il duro lavoro delle volontarie.
“L’idea di estendere l’area, ci racconta una di loro, è nata per offrire ai cagnolini uno spazio più grande in cui correre e, di conseguenza, per rendere il loro soggiorno quanto più confortevole possibile. Tutto quello che facciamo, come sempre, mira ad assicurare il meglio per loro e, pertanto, troviamo sgradevole che ancora oggi vengano compiuti gesti simili nei confronti di associazioni di volontariato che quotidianamente intervengono nel tessuto sociale con il fine di aiutare i più deboli e far comprendere che il sentimento di rispetto nei loro riguardi non è altro che una sfaccettatura del più ampio senso di empatia. Ad ogni modo non ci arrendiamo e guardiamo avanti”.
Max, il gigante buono, cerca famiglia
C’è necessità di aiuto e supporto e noi tutti abbiamo la possibilità di farlo in ogni modo: dando un aiuto economico o anche solo condividendo l’appello delle volontarie della struttura. Di seguito vi lasciamo tutti i dati utili.
Bonifico → IBAN: IT40 C076 0104 8000 0009 4114 980 – CIN: C ABI: 07601 CAB: 04800. Intestato a: La Casa del Randagio Onlus
Causale: Recinzione
Numero C/C → 94114980
Paypal → donazioni@casadelrandagio.com
Postepay → 4023 6009 4258 6324
A nome della presidente Simona Spanu
Codice Fiscale: SPNSMN85L49B354P
