Cagliari ancora sotto choc per la tragica scomparsa di Suor Giuseppina Derudas, la suora 78enne che ieri è stata travolta e uccisa da un’auto nel rione di San Michele, dopo essere stata a un funerale.

L’uomo alla guida dell’auto che l’ha travolta si è fermato a prestare soccorso e ha chiamato il 118 che ha condotto la suora in codice rosso al Brotzu. Ma per lei non c’è stato nulla da fare: è spirata poco dopo al Pronto Soccorso.

Suor Giuseppina era un punto di riferimento della scuola materna di Pizza della Medaglia Miracolosa.

È una domenica di metà ottobre, ma al Poetto sembra ancora piena estate. Il litorale cagliaritano, cuore pulsante della città, si è svegliato sotto un cielo limpido e un sole caldo ma non afoso, regalando ai tanti cagliaritani e turisti una giornata da incorniciare.

Foto di Filippo Petrucci

Il mare, piatto come una tavola, ha invitato a un ultimo tuffo di stagione, mentre famiglie, sportivi e amanti della tintarella hanno affollato la spiaggia sin dalle prime ore del mattino. Ombrelloni aperti, risate, profumo di caffè e salsedine: l’atmosfera è quella di un’estate che non vuole finire.

Finché il sole scalda insomma, non si può rinunciare a un bagno al Poetto, questa la frase che potrebbe dire o pensiero qualunque cagliaritano che nel suo mare trova un rifugio, un’identità e una tradizione che si rinnova ogni anno. Un ottobre così dolce e luminoso è un dono raro, e Cagliari se lo gode appieno, stringendosi ancora una volta intorno al suo bene più prezioso: il mare del Poetto, simbolo di appartenenza e luogo del cuore.