La spiaggia di “Su Giudeu” è sicuramente una delle più belle del Sud Sardegna.

Con la sua sabbia fine e dorata, l’acqua turchese e trasparente, e lo straordinario scenario ambientale intorno, è una delle mete più ambite dai visitatori locali e dai turisti.

Tra le particolarità che la contraddistingue c’è anche il nome, un toponimo molto insolito la cui origine risulta assai curiosa.

“Su Giudeu”, che in sardo significa “Il Giudeo, L’Ebreo”, deriva da una particolare specie di polpo tipico di questa zona, “Su Pruppu Giudeu”. Differisce dall’altro genere di polpo mediterraneo, in sardo chiamato “Pruppu Cristianu”, perché dotato di una sola fila di ventose sui tentacoli e per essere più saporito e un po’ più “tenace” alla masticazione.

Ci sono storie che sembrano uscite da un romanzo, e invece sono vere, autentiche, scolpite nel tempo come le rocce più antiche della nostra terra. Oggi il cuore della Sardegna batte forte per Tziu Mario e Tzia Lia di Cagliari, che festeggiano un traguardo straordinario: 75 anni di matrimonio.
Un’unione che attraversa tre quarti di secolo, una vita intera condivisa tra gioie, sacrifici, sorrisi e mani intrecciate.

Quando si dice “un mondo d’amore”, è proprio a loro che si pensa. Perché 75 anni insieme non sono solo una cifra, ma una testimonianza di fedeltà, rispetto, pazienza e complicità. Un amore che ha saputo resistere ai cambiamenti del tempo, alle difficoltà della vita e alle stagioni che passano, rimanendo sempre saldo come una promessa rinnovata ogni giorno.

Un ringraziamento speciale va a Pierino Vargiu e Angela Mereu, ambasciatori dei centenari sardi, per le informazioni, le fotografie e soprattutto per il loro prezioso lavoro nel custodire e raccontare storie bellissime come questa. Grazie a loro, questi esempi di amore e longevità continuano a emozionare e a ispirare intere generazioni.