Il Cagliari risorge a Pasqua: all’Unipol Domus batte il Sassuolo 1-0 e porta a casa i 3 punti

È sold out all’Unipol Domus e tifo da capogiro in tutti i settori.
Il pubblico è il dodicesimo uomo in campo e il Cagliari vince. “Chicco il Bello” è l’omaggio della Nord che ha dedicato i primi minuti antecedenti il match all’Ultras recentemente scomparso. Cori e applausi, Joao Pedro e Andrea Cossu hanno poi depositato un mazzo di fiori in ricordo dello storico tifoso. Intanto Francescoli, omaggiato con una maglia celebrativa rossoblù, ha riabbracciato dal campo i suoi tifosi.
È sold out all’Unipol Domus e tifo da capogiro in tutti i settori. Primo tempo divertente, il Cagliari cresce minuto dopo minuto creando le occasioni da gol e andando in vantaggio nel finale di frazione con Deiola. La ripresa parte con ritmi blandi, ma l’atmosfera pian piano si scalda: il Cagliari con le unghie e con i denti difende il vantaggio, porta a casa tre punti preziosi come l’oro. Ora testa a Genoa.
Primo tempo. Parte aggressivo il Cagliari: la squadra di Mazzarri si mostra offensiva e determinata, ma il Sassuolo con un possesso palla prolungato sembra voler comandare all’Unipol Domus. In avvio i ritmi sono elevati e intensi davanti al pubblico rossoblù che non smette di incitare i suoi. Nella Nord cori e applausi sono il dodicesimo uomo in campo. Lo stadio è colmo, le azioni e le occasioni per Joao Pedro e company non mancano e ogni volta che un giocatore rossoblù dalle parti di Consigli tocca la palla è un boato di emozioni. Keita e Joao Pedro funzionano e per ben tre volte nella prima mezz’ora di gioco sfiorano il vantaggio. In questa prima fase è il Cagliari a regalare momenti salienti. Dionisi è costretto a un primo cambio a neanche 20’ dal fischio d’Inizio: Tolijan a terra dolorante alla spalla dopo uno scontro con Dalbert esce in barella: al suo posto Tressoldi, che appena 10’ minuti dopo conquista anche il primo giallo del match. Solo al 34’ il Sassuolo si affaccia dalle parti di Cragno che con una grande uscita blocca sulla trequarti Traorè. Sta per scoccare il 40’ e continuano le azioni arrembanti dei sardi. Al 42’ l’Unipol Domus si alza in piedi ed esplode: Alessandro Deiola porta in vantaggio i suoi. Il centrocampista mette dentro in spaccata un ottimo inserimento di Marin sfruttando un suo assist dalla destra. Sull’onda dell’entusiasmo il Cagliari prosegue la sua corsa verso i gol: Joao Pedro è da solo davanti alla porta e batte Consigli, ma Massa fischia il fuorigioco e concede 3’ minuti di recupero. Sono attimi animati gli ultimi che si giocano nella prima frazione e volano cartellini gialli. Bellanova è a terra dopo uno scontro, mentre Kyriakopoulos risponde al pubblico sardo, scatenando un parapiglia. Finisce con 1-0 per i padroni di casa il primo tempo.
Secondo tempo. Ritmi più bassi in questi primi minuti della ripresa. Il pubblico, però, non smette di sostenere la squadra: fischi quando la palla è tra i piedi degli emiliani, applausi quando i rossoblù ne prendono il possesso. Nei primi 25 minuti solo due le azioni degne di nota: la prima a favore degli ospiti con Traorè che per la seconda volta impegna Cragno, la seconda per gli ospiti con capitano Joao Pedro che entra in area, ma viene anticipato dalla difesa avversaria. È un susseguirsi di brividi ed emozioni in un sabato pomeriggio che sa di estate a Cagliari: Rog entrato a partita in corso calcia dai 25 metri, la palla supera di poco la traversa. Ultimi minuti di gioco, i padroni di casa difendono il risultato, Mazzarri si gioca gli ultimi campi. Lo stadio “si muove” dalla Nord, al sud, passando per la tribuna e i distinti è un coro all’unisono di “Forza Cagliari” e applausi al ritmo del tamburo che accompagnano i cori degli Ultras. Massa concede 6 minuti di recupero: sfinite e sfiancate le squadre in campo tentano il tutto per tutto. È un botta e risposta continuo. L’adrenalina è a mille e anche gli animi si scaldano.
CAGLIARI: (3-5-2): Cragno; Altare, Lovato, Carboni; Bellanova (87’ Zappa), Marin, Grassi (73’ Baselli), Deiola (68’ Rog), Dalbert; Joao Pedro (87’ Pereiro), Keita Balde (68’ Pavoletti). A disposizione: Aresti, Radunovic, Ceppitelli, Goldaniga, Lykogiannis, Walukiewicz, Zappa, Baselli, Rog, Ceter, Pavoletti, Pereiro. All. Mazzarri.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (21’ Tressoldi), Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos (65’ Rogerio); Frattesi (82’Djuricic), Lopez; Defrel (66’ Ceide), Raspadori, Traore; Scamacca (82’ Henrique). A disposizione: Statalino, Pegolo, Ayhan, Rogerio, Peluso, Tressoldi, Magnanelli, Djuricic, Henrique, Oddei, Ciervo, Ceide All. Dionisi
Arbitro: Massa di Imperia
Marcatori: Deiola 42’,
Ammoniti: Tressoldi, Traore, Lovato, Pereiro

© RIPRODUZIONE RISERVATA