In Sardegna si registrano oggi 1711 ulteriori casi confermati di positività al COVID (di cui 1467 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10139 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 23 ( – 2 ).

I pazienti ricoverati in area medica sono 338 ( – 12 ).

29297 sono i casi di isolamento domiciliare ( – 197 ).

Si registrano 6 decessi: una donna di 93 anni e un uomo di 59, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 79 anni e un uomo di 77, residenti nella provincia del Sud Sardegna, e due persone residenti nella provincia di Nuoro.

Un frammento di preistoria riaffiora lungo le coste della Sardegna. Il geologo Luigi Sanciu ha recentemente condiviso una straordinaria scoperta: un dente fossile di squalo, risalente a circa 15 milioni di anni fa, ritrovato lungo il litorale oristanese.

Foto del geologo Luigi Sanciu

L’esemplare, perfettamente conservato, apparteneva a uno squalo molto simile all’attuale squalo Mako (Isurus), uno dei predatori marini più veloci e affascinanti. Il ritrovamento getta nuova luce sulla storia geologica e paleontologica dell’isola, confermando la presenza, in epoche remote, di un ricco ecosistema marino popolato da grandi predatori.

“Si tratta di un fossile risalente al Miocene – spiega Sanciu – un’epoca in cui le attuali coste sarde erano sommerse da mari profondi e caldi, ideali per la fauna marina di grandi dimensioni”. Ancora una volta, la Sardegna si conferma come un vero e proprio scrigno di biodiversità e memorie geologiche, pronte a sorprendere chi sa osservare.