Oggi si è svolta a Elmas la manifestazione intitolata “Testimoni’amo’ la Pace” che ha visto come protagonisti i bambini dell’Istituto Comprensivo Statale di Elmas.

È stata una vera e propria staffetta in cui gli studenti dei quattro plessi scolastici del paese hanno sfilato nelle strade, portando con sé la bandiera della pace.

Gli alunni della scuola primaria di via Sestu si sono recati, con in dote la bandiera della pace, alla scuola dell’infanzia di via Temo. Gli scolari di via Temo, a loro volta, hanno raggiunto la scuola primaria di via Buscaglia passando il testimone ai bimbi della scuola primaria. Gli studenti della scuola dell’Infanzia di via Buscaglia hanno affidato il vessillo ai ragazzi della scuola secondaria di via don Palmas per l’ultima “missione”: consegnare in piazza Ruggeri, di fronte al Municipio, nelle mani della Sindaca Maria Laura Orrù e quindi di tutta l’amministrazione comunale, il “testimone della Pace”.

Il simbolo di speranza, di cui si sono fatti ambasciatori i giovani alunni di Elmas, è stato affisso nelle mura esterne del Municipio, a testimonianza della ferma presa di posizione da parte del Comune di Elmas per la pace in Ucraina.

“E’ difficile per tutti accettare quanto sta succedendo alle porte dell’Europa, in Ucraina. Lo è ancora di più per i bambini e gli adolescenti, che giustamente fanno più fatica a cercare di comprendere perché alcuni esseri umani attacchino altri esseri umani – ha commentato la Sindaca Maria Laura Orrù -. Per questo nei giorni scorsi ho scritto una lettera ai ragazzi delle scuole medie e ai bambini delle scuole elementari cercando di far sentire loro la vicinanza di tutta la nostra comunità rassicurandoli sul fatto che anche l’Amministrazione comunale sta dalla parte della pace e contro la guerra”.

L’amministrazione comunale ringrazia la Polizia Locale per aver supervisionato lo svolgimento della manifestazione e l’Istituto Comprensivo di Elmas, in particolar modo la dirigente scolastica Rossana Montisci, per aver organizzato questo bellissimo e significativo evento.

Cagliari, botte e minacce agli anziani genitori: arrestato.

Un episodio inquietante ha scosso la città di Cagliari, dove un giovane di 28 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a seguito di una lunga serie di comportamenti violenti nei confronti dei propri genitori.

La notizia, emersa nelle ultime ore, ha destato attenzione e preoccupazione tra i cittadini, sottolineando la gravità della violenza domestica anche all’interno delle mura familiari.

Le vittime, due anziani coniugi pensionati, hanno trovato il coraggio di denunciare le ripetute aggressioni fisiche, le minacce e le umiliazioni subite da parte del figlio, un pregiudicato noto per le sue condotte problematiche. Le indagini condotte dai carabinieri, avviate in seguito alla denuncia degli stessi genitori, hanno evidenziato un quadro di violenza domestica allarmante, ritenuto talmente grave da indurre l’autorità giudiziaria a intervenire con una misura restrittiva.

Il giovane, una volta rintracciato, è stato accompagnato presso la caserma dei carabinieri, dove sono state espletate le formalità di rito prima di essere trasferito nel carcere di Uta. In questo momento rimane a disposizione delle autorità, mentre la comunità si interroga su come fenomeni simili possano trovare spazio anche in contesti familiari considerati normalmente sicuri.