Cagliari, palo vecchio e arrugginito cade sull’auto di una signora. Polemiche e paura a Sant’Elia
Questo è un fatto che preoccupa, perché nel quartiere di Sant’Elia, di pali installati 30 anni fa e rimasti peraltro inutilizzati, ne sono presenti tanti. Quali provvedimenti verranno adottati?
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Ieri in via Schiavazzi, un palo metallico dell’illuminazione pubblica è caduto sopra ad un’auto parcheggiata nei paraggi, danneggiandola notevolmente.
L’auto appartiene ad una signora, ed era stata parcheggiata a circa tre metri di distanza dal palo metallico.
L’allarme arriva dal consigliere Marcello Polastri: “Alla base dell’impianto elettrico, è oggi visibile notevole presenza di ruggine causata verosimilmente da un fenomeno erosivo mentre sul supporto cementizio, che avrebbe dovuto sorreggere il palo, una considerevole crepa. Il palo, secondo testimonianze, sarebbe infatti caduto per vetustà (in coincidenza con le forti raffiche di vento). Ed è questo un fatto preoccupa, perché nel quartiere Cagliaritano di Sant’Elia, di analoghi impianti metallici installati 30 anni fa e rimasti peraltro inutilizzati, ne sono presenti tanti. Quali provvedimenti verranno adottati?”.
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Oscar Green 2025, la Sardegna dei giovani che coltivano il futuro: ecco chi sono i vincitori

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori, da vari luoghi della Sardegna
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C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.
Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.
Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.
Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.
Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.
Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.
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