Tulipani in Sardegna riapre le sue porte: Turri come l’Olanda con il più grande vivaio a cielo aperto dell’Isola

Centinaia di migliaia di tulipani aspettano i visitatori per un'altra coloratissima edizione di Tulipani in Sardegna, a Turri
Tra le novità di quest’anno: 2 struzzi, parco giochi di fronte all’area picnic, un altro punto ristoro, 5 alpaca (8 in totale).
Per accedere al parco è necessario munirsi di biglietto di ingresso. Verrà consegnato un vaso composto da tre bulbi. I bambini sino a 12 anni entrano gratis. L’esposizione sarà aperta dalle 9:00 alle 18:00 per una permanenza massima di tre ore. Per info: www.tulipaniinsardegna.com
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La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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