Lo sapevate? A Cagliari in Castello c’è un palazzo con una grande scritta firmata da Mussolini.
L’edificio presenta quattro prospetti che si affacciano rispettivamente sulla Piazza Indipendenza, sulla via Martini, sul vico Martini e sulla via Canelles.
La struttura è tardomedievale Nella facciata antistante la Piazza Indipendenza è possibile scorgere tra le finestre di forma irregolare, la frase di Benito Mussolini: “Il Popolo italiano ha creato con il suo sangue l’Impero, lo feconderà col suo lavoro, lo difenderà contro chiunque con le sue armi. Mussolini“.
Un ulteriore elemento che caratterizza la parte inferiore del prospetto è rappresentato dalla lapide spagnola del 1604. I prospetti che si affacciano sulle vie Canelles e Martini si sviluppano su due piani e mostrano delle finestre con balconi dalle ringhiere in ferro battuto. Nella facciata interna dell’edificio antistante la via Martini è visibile l’elegante medaglione in cotto di gusto Libery ornato da un busto femminile.
L’edificio presenta cambia notevolmente nelle quattro facciate dei quattro prospetti che si affacciano sulla Piazza Indipendenza, sulla via Martini, sul vico Martini e sulla via Canelles. La scritta che ci interessa è sul prospetto che dà su piazza Indipendenza (la piazzetta antistante è stata poi intitolata a Mafalda di Savoia).
Tra i quartieri storici, quello di Castello possiede meno opere in stile liberty, ma fanno eccezione alcuni palazzi antichi che durante il Novecento furono ristrutturati e decorati con motivi floreali, soprattutto in alcuni elementi come i balconi.
Il Palazzo Onnis-Bellegrandi (ex Chapelle) ospita un pregevole apparato decorativo. I prospetti che si affacciano sulle vie Canelles e Martini si sviluppano su due piani e mostrano delle finestre con balconi dalle ringhiere in ferro battuto.
Nella facciata interna dell’edificio antistante la via Martini è visibile l’elegante medaglione in cotto di gusto Liberty ornato da un busto femminile.
Nella facciata antistante la Piazza Indipendenza è possibile scorgere una lapide risalente al 1604, che ricorda la costruzione di una fontana a spese della municipalità. Questa si approvvigionava dal pozzo di Santa Lucia, profondo circa 90 metri. Lo stesso prospetto del palazzo ospita anche un’altra testimonianza storica, risalente al periodo fascista: si tratta di una parte del discorso col quale, il 9 maggio 1936, Mussolini proclamò l’impero italiano. Lo slogan, oggi è solo parzialmente leggibile.
A Cagliari c’è un’altra scritta risalente al Ventennio: si trova in un palazzo di viale La Plaia. Su un edificio d’era mussoliniana di fine anni ’30, all’angolo con via Sassari, è ancora bella nitida una delle poche scritte d’epoca fascista presenti in città. Questa volta, però, manca la firma di Benito Mussolini, ma la retorica del periodo è evidente: “Saviezza governa, lavoro opera, gioia ricompensa, fedeltà conserva”.
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