Asl di Cagliari, il nuovo manager Marcello Tidore già al lavoro per fronteggiare le criticità

Si apre una nuova sfida per il sistema sanitario regionale: Tidore pronto ad affrontare l'emergenza
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Il manager nuorese approda ora alla ASL di Cagliari, quindi, con una lunga esperienza alle spalle, oltre che in Assessorato regionale alla Sanità, anche in diverse Aziende sanitarie, per dirigere l’Azienda cui afferiscono 5 Distretti socio sanitari (Cagliari Area vasta, Cagliari Area Ovest, Quartu – Parteolla, Sarrabus Gerrei e Sarcidano – Barbagia di Seulo – Trexenta) e 6 presidi ospedalieri (San Giuseppe di Isili, Binaghi, Marino e Santissima Trinità di Cagliari, San Marcellino di Muravera, Cao di Cagliari).
“Si apre una nuova sfida per il sistema sanitario regionale – dichiara il neo manager dell’ASL di Cagliari, Marcello Tidore -. La prima prova è stata l’organizzazione delle campagna di screening per la popolazione scolastica, che ci ha visto impegnati con le amministrazioni comunali a cui va il più sentito ringraziamento per la fattiva collaborazione. Durante il week end sono stati eseguiti circa 28 mila tamponi nel territorio della Asl di Cagliari, con un numero di positivi rilevato del 2.48%”.
Stefano Marcia, Dirigente medico, è attualmente Direttore della Struttura Complessa di Radiologia diagnostica e interventistica del presidio ospedaliero SS. Trinità di Cagliari e dei presidi ospedalieri dell’Area omogenea di Cagliari. E’ anche Presidente regionale della Società italiana di Radiologia e docente nella Scuola di Specializzazione di Radiologia dell’Università di Cagliari.
“Ringrazio i colleghi per la disponibilità che hanno manifestato – commenta il manager Marcello Tidore, nelle more dell’individuazione del DA e del DS definitivi – a coadiuvarmi nella gestione delle attività amministrative e sanitarie della Asl di Cagliari. A loro, ai dipendenti e a tutti i collaboratori i migliori auguri di buon lavoro.“

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È ufficiale: Sebastiano Esposito è uno dei nuovi giocatori del Cagliari Calcio

Esposito è un attaccante fisico e versatile, capace di giocare sia come punta centrale sia come seconda punta. Ambidestro e tecnico, si distingue per rapidità, abilità nel dribbling e visione di gioco, qualità che gli permettono di creare occasioni per sé e per i compagni.
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Il club rossoblù ha annunciato l’acquisizione del giovane attaccante classe 2002 dall’Inter con la formula del prestito con obbligo di riscatto, legandolo fino al 30 giugno 2030. Sebastiano Esposito, nato a Castellamare di Stabia, vanta già un’esperienza importante nonostante la giovane età, avendo giocato in Serie A, Serie B e all’estero, oltre a rappresentare l’Italia nelle nazionali giovanili.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, dove si è distinto segnando 33 gol in 40 partite con la Primavera e vincendo il campionato e la Supercoppa Under 17, Esposito ha esordito giovanissimo con la prima squadra nerazzurra, stabilendo alcuni record tra i più giovani a debuttare e segnare in Europa League e Serie A.
Negli anni successivi ha accumulato esperienza con diverse esperienze in prestito: SPAL, Venezia (con cui ha conquistato la promozione in Serie A), Basilea in Svizzera, Anderlecht in Belgio, Bari e Sampdoria in Italia, prima di giocare la scorsa stagione all’Empoli, dove ha realizzato 10 gol in Serie A.
Esposito è un attaccante fisico e versatile, capace di giocare sia come punta centrale sia come seconda punta. Ambidestro e tecnico, si distingue per rapidità, abilità nel dribbling e visione di gioco, qualità che gli permettono di creare occasioni per sé e per i compagni.
Per ulteriori dettagli sul trasferimento, il percorso e le caratteristiche tecniche di Sebastiano Esposito, rimandiamo alla nota stampa ufficiale del Cagliari Calcio.

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