Nuovo appello per riportare in Sardegna i tesori dell’archeologia nuragica custoditi all’estero. L’associazione Nurnet, impegnata da oltre tredici anni nella valorizzazione del patrimonio storico dell’isola, ha inviato una richiesta ufficiale alla Collezione George Ortiz affinché vengano restituiti gli oggetti appartenenti all’Antica Civiltà Sarda.

La richiesta si inserisce nel solco delle recenti iniziative portate avanti dal gruppo: dalla sottoscrizione pubblica che ha permesso a circa 150 persone di acquistare e donare a un museo locale un bronzetto nuragico battuto all’asta da Christie’s a Londra, fino alla lettera aperta al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per favorire l’istituzione dei MURME – Musei della Restituzione della Memoria nei piccoli centri dell’isola (QUI la petizione).
«Il trafugamento e la commercializzazione dei reperti archeologici hanno per secoli depauperato l’eredità culturale della Sardegna» – scrive il presidente dell’associazione Antonello Gregorini – «Con questa iniziativa chiediamo di restituire quanto appartiene ontologicamente alla nostra terra, affinché possa tornare alla fruizione pubblica e rafforzare la memoria storica dei sardi».
Secondo Nurnet, la restituzione potrebbe avvenire anche tramite un processo di mediazione con le istituzioni locali e attraverso una campagna mediatica di sensibilizzazione. L’obiettivo è riportare al centro dell’isola quei manufatti che testimoniano la grandezza e l’originalità della civiltà nuragica, troppo spesso sottratta e dispersa in collezioni private.
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