Lo sapevate? Già dal Seicento i cagliaritani chiamavano l’Anfiteatro Romano “Centuscalas”

Lo sapevate? Già dal Seicento i cagliaritani chiamavano l’Anfiteatro Romano “Centuscalas”

Quando gli spettacoli cruenti furono proibiti, nell'alto Medioevo, l’anfiteatro perse la sua funzione e si trasformò in una cava dalla quale prelevare materiale da costruzione per altri edifici (gran parte dei monumenti e delle fortificazioni pisani, ma non solo, furono costruiti grazie al calcare dell'Anfiteatro). Già nel Seicento i Cagliaritani lo chiamavano “Centuscalas”, "cento scale", perché sembrava ormai poco più che una gigantesca gradonata. E sino all'Ottocento, molti di coloro che nascevano in quel periodo, erano convinti fosse esclusivamente una gradonata, senza minimamente immaginare che si trattasse di un monumento. Soltanto dal 1866 cominciarono gli scavi per riportarlo alla luce. 

La Cagliari che non c’è più: via Dante, angolo via Cimarosa, La Discoteca, uno dei negozi più amati dai giovani



C'era La Casa del Disco in via Roma e La Discoteca in via Dante: per decenni sono stati il punto di riferimento musicale per migliaia di giovani. Centinaia di Lp, musicassette, e poi Cd: intere generazioni, fans di rock, heavy metal, dance, house, funk, cantautorato italiano, sono passati per quei due negozi.