La Sardegna piange Adriano Balloi. Il sindaco Congiu: “Il buio è sceso sulla nostra comunità”

Adriano Balloi era molto conosciuto per aver fondato la B Metal e realizzato l'enorme bronzetto nuragico che si trova nella zona industriale di Tortolì.
E’ morto all’ospedale Brotzu di Cagliari Adriano Balloi, l’imprenditore di 60 anni di Girasole travolto dall’escavatore sul quale stava lavorando.
L’incidente è avvenuto a Tortolì, in via Pirastu.
Adriano Balloi era molto conosciuto per aver fondato la B Metal e realizzato il bronzetto nuragico in metallo alto più di 25 metri che si trova nella zona industriale di Tortolì.
Ieri sera le parole di cordoglio del sindaco di Girasole Gianluca Congiu: «Proprio tu che portavi entusiasmo ed allegria ovunque andavi… Il buio è sceso oggi sulla nostra comunità».

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Geppi Cucciari ai David di Donatello ironizza: “Ministro Giuli, lei è come i Black Sabbath… al contrario migliora”

Cucciari ha rivolto un'ironica dichiarazione di "solidarietà" al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
È Geppi Cucciari a prendersi la scena durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale, con uno dei suoi interventi più brillanti e taglienti. Con il suo stile inconfondibile, la comica e conduttrice ha rivolto un’ironica dichiarazione di “solidarietà” al ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
«Ministro, voglio portarle la mia solidarietà — ha detto Cucciari con tono serio e pungente — perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini: lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario, come un disco dei Black Sabbath, e a volte migliorano».
Una battuta che ha strappato risate e applausi anche nel solenne contesto del Quirinale, a conferma della capacità di Geppi Cucciari di mescolare cultura pop, ironia e intelligenza anche nei palcoscenici più istituzionali. A prendere la parola subito dopo è stato proprio il ministro Giuli, che ha raccolto lo scherzo e replicato con sportività: «Un saluto a Geppi, che al contrario potrei chiamare anche ‘Ippeg’, senza fraintendimenti». Pronta e divertita la risposta della comica: «Rimaniamo così, amici», prima di lasciare il palco all’intervento ufficiale.
Ancora una volta, Cucciari si conferma una delle voci più lucide e irriverenti della scena italiana, capace di far sorridere e riflettere anche nelle cornici più formali.

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