In Gallura il primo caso di Delta Plus dell’Isola. Domani invece i risultati per l’Omicron
L'annuncio è arrivato direttamente dall'AOU Sassari: una paziente positiva dopo un viaggio all’estero
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E’ stato individuato in Gallura il primo caso di Delta Plus dell’Isola.
Lo ha comunicato con una nota stampa l’AOU Sassari.
Il laboratorio ha sequenziato una settantina di tamponi provenienti dal nord est dell’Isola. Tra questi quello di una paziente, attualmente in quarantena, che era rientrata in Sardegna dopo un viaggio all’estero e che è risultato positiva alla variante Delta Plus.
“Il laboratorio di viale San Pietro, infine, sta completando il processo di sequenziamento del tampone effettuato nei giorni scorsi al passeggero atterrato all’aeroporto di Alghero dopo un viaggio in Sud Africa. Il risultato di queste analisi è atteso per domani”, ha concluso nel comunicato l’AOU.
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Cagliari saluta l’avvocato Carlo Dore, protagonista della vita politica e culturale sarda

Cagliari perde una delle sue figure più rappresentative del mondo politico e culturale: è scomparso all’età di 85 anni l’avvocato Carlo Dore, uomo di profonda cultura, rigoroso impegno civile e autentica passione per la storia e la libertà.
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Cagliari saluta l’avvocato Carlo Dore, protagonista della vita politica e culturale sarda.
Cagliari perde una delle sue figure più rappresentative del mondo politico e culturale: è scomparso all’età di 85 anni l’avvocato Carlo Dore, uomo di profonda cultura, rigoroso impegno civile e autentica passione per la storia e la libertà.
Nato e cresciuto nel capoluogo sardo, Dore ha dedicato la sua vita non solo alla professione forense, ma anche al servizio della collettività, distinguendosi per il suo spirito di responsabilità e il costante legame con la sua città e con la Sardegna intera. Il suo percorso politico è stato segnato da anni di intensa attività: consigliere comunale di Cagliari dal 1994 al 1998 e poi consigliere regionale nella legislatura 1999-2004, ha portato avanti con coerenza battaglie legate alla democrazia, alla giustizia sociale e alla tutela dei diritti. Sempre attento ai valori dell’antifascismo, è stato presidente regionale dell’Anppia, l’associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, alla quale ha dedicato grande energia, convinto che la memoria storica fosse un patrimonio da difendere e tramandare alle nuove generazioni.
La sua attività non si è limitata all’ambito politico: Dore ha rappresentato per anni il Belgio in Sardegna nel ruolo di console onorario, incarico che ha svolto con dedizione e rigore istituzionale, favorendo relazioni culturali e sociali tra la Sardegna e il paese europeo. Accanto all’impegno pubblico, ha coltivato una profonda passione per la ricerca storica, con particolare attenzione alle vicende umane e politiche di chi, durante il fascismo, aveva avuto il coraggio di opporsi al regime. Ha scritto e pubblicato libri dedicati a figure simboliche dell’antifascismo sardo, come Vittore Bocchetta e Cesare Pintus, uomini che, come lui, avevano fatto della libertà e della dignità personale un principio irrinunciabile. In un altro volume ha voluto ricordare Antonio Romagnino, definendolo “poeta della città del sole”, un omaggio affettuoso a un intellettuale che come lui aveva creduto nella cultura come forza di emancipazione e crescita civile. Chi lo ha conosciuto ne ricorda il tratto gentile, la lucidità intellettuale, la capacità di analisi e il profondo rispetto per le istituzioni e per le persone. Carlo Dore lascia un’eredità morale e culturale importante, frutto di una vita vissuta con coerenza, misura e senso del dovere. Cagliari, oggi, lo saluta con riconoscenza e affetto, consapevole di perdere un uomo che ha saputo coniugare la passione per la politica con l’amore per la conoscenza, la memoria e la libertà.
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