Grazie a un importante impegno di spesa l’ARNAS G. Brotzu ha avviato una serie di importanti rinnovamenti sulle apparecchiature tecnologiche.
Nei prossimi giorni verranno consegnati 105 letti elettrici, (per un valore di € 184.800), destinati a diversi reparti che andranno a sostituire i vecchi letti meccanici.
Un’ importante acquisizione che andrà a impattare in maniera straordinaria sul benessere sia dei pazienti che del personale sanitario rendendo più agevole la movimentazione di questi letti che sarà regolata tramite delle pulsantiere poste sulle sponde del letto. E’ volontà dell’ARNAS completare, il prima possibile, la sostituzione di tutti i letti meccanici ancora presenti con nuovi e più moderni letti elettrici.
Inoltre, sono iniziati i lavori propedeutici all’installazione di due tomografi a risonanza magnetica che verranno installati presso la Radiologia del P.O. S. Michele e che verrà completata nei prossimi mesi. I due nuovi tomografi RM rappresentano un significativo investimento per l’azienda. Sono caratterizzati da maggiore intensità di campo magnetico (3 Tesla) e sono dotati delle più moderne soluzioni hardware e software disponibili per migliorare le possibilità diagnostiche nei diversi ambiti della patologia. Le nuove apparecchiature permetteranno quindi una più precisa individuazione delle patologie (fra tutte quelle oncologiche) rendendo quindi la successiva diagnosi e terapia quanto più mirate possibili. L’investimento di questa strumentazione è di circa 1.700.000 euro.
«Questi lavori di ammodernamento – annuncia il Commissario straordinario Paolo Cannas – potrebbero creare qualche difficoltà all’utenza e ai dipendenti con alcune limitazioni della viabilità interna e la chiusura temporanea di alcune aree parcheggi, proprio per permettere il transito dei mezzi adibiti al trasporto delle attrezzature. Voglio scusarmi in anticipo per i disagi a cui i pazienti e i dipendenti andranno incontro nei prossimi mesi, dovuti tra l’altro ai lavori di rifacimento dei parcheggi. Tuttavia sono certo che tali disagi saranno compensati da una migliore offerta in termini di servizi per l’utenza e di un maggiore numero di parcheggi una volta che i lavori termineranno».
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