Tamponi gratis e green pass alla Stazione di piazza Matteotti fino a dicembre
L'idea, è quella di offrire un servizio completamente gratuito e l'opportunità a tutti coloro che per motivi di salute o per scelta non fanno il vaccino, di ottenere il green pass ormai richiesto per lavoro e moltissime altre attività
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Nel segno della sicurezza sanitaria, il Comune di Cagliari continua a sostenere il punto tamponi COVID-19 alla Stazione FS di piazza Matteotti. L’idea, è quella di “offrire un servizio completamente gratuito e l’opportunità a tutti coloro che per motivi di salute o per scelta non fanno il vaccino, di ottenere il green pass ormai richiesto per lavoro e moltissime altre attività”. Resterà aperto sino al 31 dicembre 2021 nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 14, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 19 (domenica chiuso).
Nato in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Ats e RFI – Gruppo Ferrovie dello Stato che ha messo a disposizione gli spazi, il Punto risponde alle esigenze di tutti i cittadini, anche non residenti che si recano a Cagliari per lavoro, studio, visite mediche o anche semplicemente per turismo. Sopratutto, incontra le necessità di “soggetti fragili che magari oggi non sono nelle condizioni di poter fare il vaccino e vogliono portare avanti la loro vita sociale”, ha spiegato il sindaco Paolo Truzzu.
“Pensiamo ai giovani sportivi che non possono vaccinarsi – ha aggiunto Truzzu – e che si allenano tre volte settimanalmente. Per i tamponi occorre pagare circa 100 euro al mese”. Il rischio è dunque quello di “escludere una serie di soggetti dalle attività sociali”.
Con l’obiettivo primario di “contenere l’ulteriore diffusione del Coronavirus,e salvaguardare la salute dei cittadini”, ha detto l’assessore Andrea Floris responsabile della Protezione Civile, tramite l’Azienda ATS del SSR il Comune di Cagliari garantirà perciò sino alla fine dell’anno la fornitura dei kit per l’effettuazione dei tamponi rapidi antigenici alla Croce Rossa Italiana.
“Il green pass sarà rilasciato a chi ne farà richiesta entro circa un’ora dal tampone. Arriverà direttamente sul telefonino dell’interessato“, ha specificato Fernanda Loche. Per il risultato del tampone certificato dal medico basteranno invece una quindicina di minuti. Come sempre, per fare il test occorre registrarsi compilando in loco la modulistica messa a disposizione dalla CRI almeno 30 minuti prima dell’orario di chiusura del Punto tamponi. “Non possono farlo le persone sintomatiche”.
L’invito da parte del sindaco Truzzu resta sempre e comunque quello di vaccinarsi.
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Cagliari, Marco Altea lancia Whable: così vivere la città senza barriere diventa possibile

Restituire alle persone con disabilità la possibilità di vivere la propria città senza barriere. È questo l’obiettivo di Whable, piattaforma ideata da Marco Altea, 46 anni, che convive da oltre venticinque anni con la sclerosi multipla e da circa tre si muove in sedia a rotelle.
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Restituire alle persone con disabilità la possibilità di vivere la propria città senza barriere. È questo l’obiettivo di Whable, piattaforma ideata da Marco Altea, 46 anni, che convive da oltre venticinque anni con la sclerosi multipla e da circa tre si muove in sedia a rotelle.
L’idea è nata da un’esperienza personale: dopo la pandemia, Marco si è trovato davanti a marciapiedi impraticabili, gradini all’ingresso dei locali, bagni inaccessibili e parcheggi spesso occupati. È in quel momento che ha compreso come la disabilità non sia solo una condizione fisica, ma anche il risultato di un ambiente che non accoglie.
Da questa consapevolezza è nato Whable, inizialmente pensato come una lista di locali e parcheggi accessibili, poi evoluto in una piattaforma integrata che punta a creare una vera comunità. Non si tratta solo di segnalare luoghi accessibili, ma di favorire la partecipazione sociale e la condivisione di esperienze, abbattendo tre barriere principali: quella informativa, quella fisica e quella relazionale.
La piattaforma offre una mappa dei luoghi accessibili, aggiornata direttamente dalle persone con disabilità, i cosiddetti “Whablers”, garantendo informazioni affidabili e verificate sul campo. I locali vengono premiati con i bollini Whable, assegnati da chi li ha visitati e testati, certificandone la reale accessibilità. Oltre alla mappa, la piattaforma include “Angels on Demand”, un servizio per prenotare accompagnatori qualificati, e una community interattiva, dove condividere esperienze, suggerimenti e momenti di vita sociale, creando relazioni e riducendo l’isolamento.
Attualmente Whable è in fase di sviluppo e funziona come Web App, accessibile senza download per garantire facilità di utilizzo. Il lancio ufficiale della piattaforma è previsto per la Primavera 2026, quando sarà completa e ricca di contenuti pensati per un’esperienza utente completa e inclusiva.
In vista del lancio, Marco ha aperto una fase di Beta Test: «Non vogliamo costruire il servizio per le persone con disabilità, ma con loro», sottolinea. Si cercano persone con disabilità motoria e utilizzatori di sedia a rotelle interessati a testare la piattaforma in anteprima, mappare i primi luoghi e fornire feedback. L’obiettivo è creare un progetto partecipativo, dove la community contribuisce attivamente a rendere Whable più utile, inclusiva e vicina alle reali esigenze degli utenti.
Whable è quindi molto più di una piattaforma: è uno spazio condiviso, creato da persone con disabilità per persone con disabilità, dove le informazioni sono affidabili, le esperienze vengono raccontate e le relazioni costruite. Un progetto che dimostra come l’inclusione passi anche dalla collaborazione, dalla condivisione e dal coinvolgimento diretto della comunità.
Contatti
Marco Altea – Fondatore & CEO
Email: [email protected]
Sito Web: www.whable.it
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