Poco dopo la mezzanotte di ieri, a seguito di una richiesta di soccorso in mare giunta al 112 di Cagliari, mediante localizzazione NUE, una motovedetta della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco rintracciava – a circa 25 miglia a sud dell’isola – un barchino alla deriva.

A bordo c’erano 15 uomini, presumibilmente di nazionalità algerina, tutti in buone condizioni di salute.

I migranti prima sono stati trasportati dalla motovedetta al porto commerciale di Sant’Antioco e in seguito scortati dai carabinieri della stazione si Santadi al Centro di Monastir.

Non ce l’ha fatta il 50enne che venerdì scorso aveva tentato di dar fuoco al titolare di un bar.

L’uomo, di origine rumena, è morto al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove si trovava da tre giorni.

Nella sua azione incendiaria era stato raggiunto da una fiammata. Un poliziotto, ancora ricoverato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita nel reparto speciale a Sassari, lo aveva soccorso e salvato dalle fiamme.