Locanda Sa Matracca, a Cagliari un locale dove le pizze diventano piatti di alta cucina

Chi dice che fare la pizza sia un mestiere “da uomini” non ha mai conosciuto Magdalena Perria e Martina Gorgoni, due giovani ragazze che dopo aver studiato e imparato tanto sull’arte della panificazione hanno dato vita a un progetto che
Chi dice che fare la pizza sia un mestiere “da uomini” non ha mai conosciuto Magdalena Perria e Martina Gorgoni, due giovani ragazze che dopo aver studiato e imparato tanto sull’arte della panificazione hanno dato vita a un progetto che non ha eguali in Sardegna, Locanda Sa Matracca.
Avete mai assaggiato una pizza con prosciutto di pecora, maionese fatta in casa, cipolla caramellata, pesto di pistacchio, gel al pomodoro rosso e burrata? Oppure con polpa di pomodoro giallo, stracciatella artigianale, trancetti di tonno fritto, polvere di olive nere, composta di cipolla, mayo aromatizzata e gel al basilico?
Sono la “Brebey” e la “Sei a odore di tonno”, due pizze dal nome ironico e curioso, ideate e messe a punto con grande fantasia da Locanda Sa Matracca, famosa anche per essere stata tra le prime in Sardegna a mettere i culurgiones sulla pizza. I mini culurgiones, più piccoli del normale, ma cuciti perfettamente secondo la tradizione, sono protagonisti di “Sa Meri”, una pizza con crema di patate e pecorino, pesto alla menta e ovviamente con le piccole “spighitte”.
Abbinamenti curiosi e ricercati quelli delle pizze speciali, ma una classica Margherita non è da meno, anche perché la mozzarella è sempre fresca e di giornata e viene prodotta da un piccolo caseificio di Quartu Sant’Elena mentre le farine sono 100% biologiche. I pomodori pelati a mano sono schiacciati a mano e non a macchina, come facevano le nostre nonne, così da conservare al meglio tutto il sapore del San Marzano Dop.
Infine una chicca speciale per i clienti vegani: una pizza 100% vegetale con mozzarella di soia filante, abbinata volta per volta con ingredienti di stagione, una vera rarità. Se le pizze sono così buone i dolci non potevano essere da meno, come per esempio la torta scomposta, un dessert preparato con ricotta di pecora che punta a stupire anche i palati più delicati.
La pizzeria di Cagliari (ne esiste una anche a Iglesias aperta nel 2017) si trova in via Ospedale, in pieno centro ma decisamente lontano dal trambusto della Marina, di piazza Yenne e del Corso Vittorio Emanuele II. Qui, nel cuore della vecchia Stampace, a metà strada tra l’Ospedale Civile e la Chiesa barocca di San Michele, si arriva perché richiamati dalle foto e dal passaparola. Lo staff è composto da sole donne, fatta eccezione per un unico uomo, Antonio Floris, panificatore di grande esperienza. «Non è vero che fare la pizza è un mestiere da uomini – spiega Magdalena -. Insieme a Martina abbiamo deciso di intraprendere la sfida della panificazione mettendo un tocco di estro tutto femminile. Ci piace sperimentare pizze nuove e originali, cercando di combinare non solo i giusti abbinamenti di sapori, ma anche i colori. Le nostre pizze nascono montando, smontando e rimontando gli ingredienti fino a raggiungere il risultato desiderato». Sardità e un po’ di sano “Girl power” uniti ai prodotti della tradizione e al piatto più famoso e celebrato al mondo, la pizza: questa la filosofia di Locanda Sa Matracca.
E Martina e Magdalena non smettono di stupire con una grande novità. A breve Locanda Sa Matracca avrà la sua birra, prodotta in collaborazione con il birrificio Chemu di Cagliari. Si chiamerà “Sa Meri” e l’etichetta sarà un vero e proprio inno alla femminilità sarda.
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#SardegnaDaScoprire
Cagliari è una delle città più belle del bacino del Mediterraneo.
Ricca di monumenti e attrazioni naturali, offre una miriade di siti e luoghi da visitare, incastonati tra il mare della spiaggia del Poetto e gli stagni popolati da fenicotteri e altri splendidi uccelli palustri. I luoghi dello shopping e della movida sono inseriti in una città placida e sognante che si specchia nelle tante acque che la circondano, quelle del Golfo degli Angeli e delle magnifiche lagune.
Nel quartiere storico di Castello da visitare la cattedrale e gli antichi palazzi del potere ottocentesco. Villanova è il quartiere storico più giovanile e alla moda, San Benedetto, invece, offre boutique e ristoranti alla moda. Snodo cruciale di tutti i quartieri storici e piazza Yenne, il salotto della città, dove i cagliaritani e i turisti si ritrovano per un caffè o un gelato. Fermarsi qui, a qualsiasi ora del giorno, per per un cono o una coppetta alla gelateria Kremet è una tappa irrinunciabile di una vacanza cagliaritana. Marina è il regno della vita notturna e della buona cucina.
Per conoscere le specialità della Sardegna immancabile una visita a “Sa Schironada”, vero e proprio agriturismo in città. Un drink dopo cena è quello che ci vuole per sentirsi davvero in vacanza. Stampace è il cuore della movida cittadina. Quartiere vivace e allegro ospita ottimi ristoranti e locali notturni.
La serata inizia sempre con un buon aperitivo. E dove se non alla Spritzeria, un locale che propone decine di tipi di spritz dai gusti diversi? Dopo l’aperitivo gli amanti della pizza non possono non provare Locanda Sa Matracca, una pizzeria che unisce i migliori prodotti della Sardegna al piatto più famoso e celebrato del mondo.
Per gli appassionati della cucina contemporanea il ristorante Josto si può definire una vera e propria giostra del gusto: un’esperienza da provare tra vini e abbinamenti inaspettati. Dopo una lunga giornata alla scoperta della città e delle sue attrazioni, tra la gente e nei tanti locali, serve un luogo di pace e relax. Villa Fanny, con la sua oasi verde nel cuore della città, è il posto giusto in cui rigenerarsi e iniziare una nuova giornata di vacanza.
Prima di ripartire tappa consigliata, per souvenir e regali, alla gioielleria Il Prezioso, nella centralissima via Garibaldi, dove si possono acquistare le meraviglie dell’artigianato sardo così da conservare per sempre un pezzetto dell’Isola.
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