Dal 2005 lavorava al Pronto Soccorso del SS Trinità, precedentemente nel reparto di Geriatria. Luigi Lobina, per tutti Gigi, infermiere di 57 anni in servizio all’ospedale SS. Trinità, è morto di Covid a soli 57 anni, lo scorso dicembre.

Per ricordarlo, in suo onore è stato organizzato un memorial che si terrà a Settimo San Pietro sabato 17 luglio, alle ore 17:30 al Tennis Club dove, amici e colleghi disputeranno un’amichevole di tennis, lo sport che tanto amava.

Stimatissimo dai colleghi, sempre disponibile con uno spiccato senso di appartenenza all’azienda, durante la prima ondata era già in prima linea. Successivamente, nel mese di novembre, ha messo la sua esperienza a disposizione dei colleghi del Pronto Soccorso dell’ospedale Marino. Insieme al ricordo di tutti quelli che lo hanno conosciuto a lavoro lascia un grande, doloroso vuoto.
Lobina è stata la prima vittima tra gli operatori sanitari dell’ospedale SS. Trinità.

È morto a causa del Coronavirus, Luigi Lobina, per tutti Gigi, infermiere del Santissima Trinità.

Lobina era ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale cagliaritano.

Alle 15 i volontari del 118 hanno fatto suonare le sirene delle ambulanze in suo ricordo.

«Oggi il Santissima perde un vero infermiere – commenta Fabrizio Marcello, collega di Lobina e consigliere comunale -. Ti ho conosciuto in geriatria, tanti anni di turni, mai un lamento. Sarai il simbolo per noi Infermieri per devozione al lavoro. Mai una parola di troppo, anche quando la stanchezza, le difficoltà. Anzi hai messo al centro sempre il Paziente. Onore per me e per l’esempio che rimane per sempre nei nostri Cuori».

«È morto ucciso dal Covid che lui, col suo lavoro, contribuiva a combattere» questa la sintesi delle decine di messaggi di colleghi e amici che lo ricordano commossi.