Un primo weekend di zona bianca da dimenticare per il quartiere cagliaritano di Castello. La movida selvaggia ha colpito forte e il Bastione è stat preso d’assalto, sino a ora tarda, da tanti giovani, pronti a godersi l’estate tra caos, musica e qualche bicchiere in compagnia. Strade e portoncini adibiti a gabinetti all’aperto, così come le bottiglie rotte lasciate per strada e gli schiamazzi notturni. Addirittura, fuochi d’artificio, avvertiti da qualcuno proprio da sopra il terrazzino della sua abitazione.

E così in questo secondo sabato di libertà il quartiere di Castedd’e Susu spera in maggiori controlli. Ieri, venerdì, serata tranquilla, grazie alla presenza al Bastione della Polizia Locale. Ma oggi è il vero banco di prova.

Lo sapevate? Cagliari: quartiere Castello, Palazzo Onnis Chapelle, che cosa dice la scritta fascista firmata da Mussolini?

L’edificio presenta quattro prospetti che si affacciano rispettivamente sulla Piazza Indipendenza, sulla via Martini, sul vico Martini e sulla via Canelles.

L’edificio è tardomedievale Nella facciata antistante la Piazza Indipendenza è possibile scorgere tra le finestre di forma irregolare, la frase di Benito Mussolini: “Il Popolo italiano ha creato con il suo sangue l’Impero, lo feconderà col suo lavoro, lo difenderà contro chiunque con le sue armi. Mussolini“.

Un ulteriore elemento che caratterizza la parte inferiore del prospetto è rappresentato dalla lapide spagnola del 1604. I prospetti che si affacciano sulle vie Canelles e Martini si sviluppano su due piani e mostrano delle finestre con balconi dalle ringhiere in ferro battuto. Nella facciata interna dell’edificio antistante la via Martini è visibile l’elegante medaglione in cotto di gusto Libery ornato da un busto femminile.