Fu Dionigi Scano con la collaborazione del figlio Flavio a progettare il Padiglione della Sardegna all’Esposizione Nazionale di Roma, nel 1911. Fu un’Esposizione particolarmente importante perché ricorreva l’anniversario dei primi 50 anni dell’Unità d’Italia.
Ogni regione era invitata a partecipare allestendo un padiglione che ospitasse le produzioni tipiche, tradizionali della propria terra. Naturalmente il padiglione doveva essere rappresentativo e riconoscibile, così Scano optò per monumenti che ricordassero la Sardegna e in particolare il capoluogo.
Come si può vedere nella foto, a Roma, nella piazza d’Armi che poi diventerà il quartiere Flaminio fu ricostruita, anche se non proprio fedelmente la Torre di San Pancrazio, con accanto il porticato del Chiostro di San Domenico. All’interno invece furono riprodotte le volte dell’Archivietto del Duomo di Oristano.