Il cappellano del carcere di Alghero è finito agli arresti domiciliari per aver portato un cellulare in carcere a un detenuto.

Come riporta Ansa Sardegna, don Mario Chessa, ex parroco della frazione algherese di Santa Maria La Palma aveva consegnato questo cellulare a un detenuto. Il dispositivo era stato così rintracciato durante la scorsa estate ed erano scattate le indagini della Polizia Penitenziaria.

Sempre secondo le indagini, sulle quali permane il più stretto riserbo da parte degli inquirenti, il sacerdote avrebbe introdotto anche altri oggetti utili ai detenuti.

La curia di Alghero, presieduta da Monsignor Mauro Maria Morfino ha fornito la massima collaborazione nelle indagini.

Tentato omicidio a Pattada, nel Sassarese. L’episodio è avvenuto in località Lerno, nelle campagne nei pressi della diga, dove un uomo è rimasto gravemente ferito dopo essere stato raggiunto da una o più fucilate.

Come riporta Ansa, secondo le prime informazioni, ancora frammentarie, l’uomo che ha sparato si è dato alla fuga subito dopo l’aggressione, riuscendo per il momento a far perdere le proprie tracce. La vittima è stata soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale; le sue condizioni sono giudicate gravi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare il responsabile. Le indagini sono affidate ai militari della Compagnia di Ozieri, che stanno raccogliendo testimonianze e verificando eventuali elementi utili, comprese possibili tracce lasciate nella zona rurale dove è avvenuto l’agguato.

Gli investigatori mantengono il massimo riserbo mentre proseguono le ricerche dell’uomo in fuga. Nelle prossime ore potrebbero emergere nuovi dettagli utili a chiarire il movente e il contesto dell’accaduto.