Israele attacca Gaza, Netanyahu: “Avanti il tempo necessario”. Smentito attacco di terra

Continuano gli attacchi aerei di Israele su Gaza e i lanci di missili da parte di Hamas
Dopo quattro giorni di conflitto l’esercito di Gerusalemme ha rotto gli indugi. Il premier Netanyahu ha detto che l’operazione “durerà tutto il tempo necessario”. Continuano gli attacchi aerei di Israele su Gaza e i lanci di missili da parte di Hamas.
Per tutta la notte, circa 160 aerei dell’Esercito israeliano hanno colpito oltre 150 “obiettivi sotterranei” nel nord della Striscia di Gaza. Il portavoce militare israeliano ha fatto sapere – contrariamente a quanto comunicato in un primo momento – che “attualmente non ci sono truppe di terra all’interno della Striscia di Gaza”. “L’aviazione e le truppe di terra stanno attualmente conducendo attacchi su obiettivi nella Striscia”, ha aggiunto, adducendo “un problema di comunicazione interno”.
“Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto alto ad Hamas. Lo facciamo e continueremo a farlo con grande intensità. L’ultima parola non è stata detta e questa operazione proseguirà per tutto il tempo necessario”. Lo scrive il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un messaggio pubblicato su Twitter. Il primo ministro ha detto che Israele deve affrontare una lotta su due fronti, i combattimenti a Gaza e i conflitti tra ebrei e arabi all’interno del paese. Ha promesso di ristabilire la legge e l’ordine.
Ora il rischio è quello di scivolare in uno scontro diretto sul campo mentre proseguono raid e lanci di razzi verso il territorio israeliano. In un pesante bombardamento israeliano nella zona di Sheikh Zayed, nel nord di Gaza, hanno perso la vita 11 persone e 50 sono rimaste ferite, secondo la ricostruzione dell’agenzia palestinese Wafa. Tra le vittime un’intera famiglia, compresi quattro bambini e la madre incinta.

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