8 modi di dire legati al tempo atmosferico in spagnolo

Sono moltissimi i modi di dire in spagnolo che riguardano il tempo e il clima. La ragione è molto semplice: un tempo, così come ancora oggi, l’agricoltura era molto importante per l’economia del paese. Dal tempo atmosferico, quindi, dipendevano i
Sono moltissimi i modi di dire in spagnolo che riguardano il tempo e il clima. La ragione è molto semplice: un tempo, così come ancora oggi, l’agricoltura era molto importante per l’economia del paese. Dal tempo atmosferico, quindi, dipendevano i raccolti e di conseguenza a seconda del clima essi potevano andare bene o male. Se vuoi imparare lo spagnolo, sei uno studente o un lavoratore che sta cercando il migliore corso di spagnolo o intendi iscriverti a delle lezioni, comincia a memorizzare i modi di dire sul tempo per apparire uno spagnolo DOC.
1. Cuando marzo mayea, mayo marcea
Quando a Marzo fa bel tempo a Maggio sarà cattivo tempo. Con questo detto, gli spagnoli sottolineano che se a marzo il tempo è buono e fa caldo, come se fosse primavera, allora a maggio il tempo sarà piovoso e ci sarà il clima che avrebbe dovuto fare a marzo. Questo detto spagnolo è utilizzato per indicare un tempo atmosferico un po’ “pazzerello”, ovvero quando le temperature si comportano come non ci si aspetta
2. En abril, aguas mil
“In Aprile, acqua mille”: questo è il proverbio più utilizzato per additare Aprile come il mese delle piogge abbondanti. Nonostante tutti sappiano che il mese di aprile in Spagna sia il più piovoso, alcuni che non amano la pioggia se ne lamentano.
3. Marzo ventoso y abril lluvioso hacen a mayo florido y hermoso
Volendo restare ancora in primavera, non poteva mancare il detto spagnolo che recita “Marzo ventoso e aprile piovoso fanno un maggio fiorito e bellissimo”. In questo detto si racchiude un po’ tutto il sapere contadino spagnolo sulla stagione primaverile: se a marzo tira vento e ad aprile piove, sicuramente a maggio i campi saranno fertili e ci sarà un’abbondante fioritura.
4. Hasta el cuarenta de mayo no te quites el sayo
“Fino al 40 di Maggio non togliere la giacca”: recita così questo detto. Cosa significa? Gli antichi spagnoli sostenevano che sino al 40 di maggio, ovvero al 10 giugno, non ci si doveva scoprire troppo, perché il fresco e il cattivo tempo poteva essere ancora in agguato. Secondo la tradizione, quindi, solo dopo il 10 giugno le temperature estive raggiungono la Spagna, aprendo le porte alle vera estate.
5. Nueve meses de invierno y tres de infierno
Nove mesi di inverno e tre d’inferno: questo detto spagnolo è abbastanza chiaro. Infatti, il tempo atmosferico nella penisola iberica risulta sempre molto estremo con lunghi periodi di freddo continentale (soprattutto nelle regioni interne) e un breve periodo in cui il caldo è torrido e insopportabile, insomma, un vero inferno!
6. Septiembre, o seca las fuentes, o se lleva los puentes
“Settembre o secca le sorgenti o solleva i ponti”: il mese che segna la fine dell’estate è anche quello in cui solitamente la sera si ricominciano a utilizzare le giacche, per proteggersi dalla frescura. Secondo gli spagnoli, in questo mese potrebbe succedere che il caldo torrido proveniente dall’Africa si prolunghi oppure che arrivino improvvisamente le piogge abbondanti, sino alle inondazioni, tanto da riuscire a portarsi via anche i ponti.
7. A invierno lluvioso, verano caluroso
Se l’inverno è piovoso, l’estate sarà molto calda. Con questo detto, gli spagnoli intendono sottolineare che le stagioni ci propongono durante l’anno il clima che ci aspettiamo da loro. In senso figurato, quest’espressione può essere usata anche per dire che tutto va esattamente come deve andare.
8. Al mal tiempo, buena cara
Al mal tempo, buon viso: questo è forse il proverbio che meglio esprime l’anima che agita gli spagnoli. Esso, infatti, invita a rispondere con il sorriso alla pioggia o a una tempesta che rischia di rovinarti la giornata. Insomma, pensando positivo, anche una giornata uggiosa può avere i suoi lati piacevoli.

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