«Oggi all’arrivo in consiglio regionale mi è stata consegnata un’altra lettera anonima correlata di Memory Card dai contenuti molto interessanti. Naturalmente ho consegnato tutto alla Procura di Cagliari». Ad annunciarlo Desirè Manca, consigliera di minoranza del M5S

«Ho letto il contento e ho chiamato subito la procura – ha spiegato la Manca in un video sulla sua pagina Facebook – non posso parlare del contenuto della lettera, ma posso dire che conteneva anche una sim card».

Dunque questa volta ci sono anche immagini e sembra anche un video dell’incontro clandestino, diventato caso mediatico e soprattutto giudiziario, avvenuto il 7 aprile a Sardara, che ha visto coinvolti vertici di istituzioni pubbliche, sanitarie e militari e tanti esponenti della politica.

«Ripongo totale fiducia nel lavoro della Procura della Repubblica di Cagliari – ha concluso l’esponente pentastellata – e questa mattina sono andata a presentare un esposto e tutta la documentazione in mio possesso».

La bellezza dell’isola ispira silhouette, consistenze e gesti, trasformando l’artigianato locale in alta moda. Tra set ispirati ai nuraghi e tessuti lavorati a mano, le collezioni “D&G Fatto a Mano” raccontano le tradizioni sarde attraverso il linguaggio contemporaneo della sartoria Made in Italy.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana reinterpretano il patrimonio culturale isolano attraverso la maestria dei loro artigiani, creando uno spazio dove “DG Alta Moda” e “DG Alta Sartoria” dialogano con la storia e le radici della Sardegna.

Dopo il grande successo a Milano e Parigi, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è approdata a Roma, negli spazi di Palazzo Esposizioni, dove ha chiuso ieri, 13 agosto 2025. L’esposizione ha occupato 1.500 mq e si presentava come un viaggio immersivo tra oltre duecento opere tessili, veri e propri capolavori di artigianato italiano.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta in collaborazione con IMG, la retrospettiva, curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, ha messo in scena le molteplici influenze culturali italiane: dall’arte all’architettura, dal folklore alla musica, dall’Opera al Balletto, fino alla “dolce vita”.

E anche un bellissimo omaggio alla Sardegna che, attraverso le mani dei maestri artigiani, è diventata simbolo della creatività italiana nel mondo, ricordando come tradizione e innovazione possano convivere in un equilibrio perfetto.

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