Restano gravi le condizioni di Paola Piras, la donna di Tortolì aggredita dall’ex  compagno Masih Shahid, 29enne pakistano, che ha anche ucciso suo figlio Mirko Farci per aver tentato di difendere la madre.

Come riporta l’Unione Sarda,  l’aggressore ha inferto alla vittima diciassette coltellate, ai reni, al volto, alla trachea, all’addome.

Inoltre, si apprende  che le lesioni sarebbero state tali che l’équipe medica diretta dal primario Gian Pietro Gusai ha dovuto lavorare in sala operatoria per oltre quattro ore prima di poter dichiarare riuscito l’intervento.

La 50enne resta al momento in prognosi riservata

Momenti concitati e di nervosismo davanti la caserma dei carabinieri di Tortolì, quando è stato fatto uscire il 29enne pakistano Masih Shahid, presunto autore dell’accoltellamento dell’ex compagna Paola Piras, 50 anni, e dell’assassinio di suo figlio 19enne, Mirko Farci, che era intervenuto per difendere la madre.

Una folla di persone a bordo strada ha tentato di linciare l’uomo, che stava per essere caricato in un’auto per il trasferimento nella sede della compagnia di Lanusei.

Due militari che hanno fatto da scudo al tentativo di aggressione della gente sul sospettato, sono rimasti feriti e sono stati trasportati dal 118 all’ospedale di Lanusei: uno avrebbe riportato un trauma alla spalla e l’altro sarebbe rimasto ferito ad una gamba.