Salute e bellezza. Il corbezzolo: buono da mangiare e utile nella cosmesi e nella cura di piccoli disturbi
Del corbezzolo si apprezzano le proprietà benefiche derivanti soprattutto dalle foglie. Quelle migliori sono da raccogliere nei rami più giovani, preferibilmente nel periodo estivo, quando raggiungono il massimo delle proprietà balsamiche.
Nota anche come pianta dell’ospitalità, il corbezzolo spicca per i suoi colori nella macchia mediterranea. Foglie di un verde acceso e graziose bacche rosso vivo, colorano i giardini d’inverno e d’estate. Ma oltre ad essere amato per la sua brillantezza sempreverde, il corbezzolo possiede numerose proprietà terapeutiche, note anche ai latini, che erano soliti attribuire poteri magici ai suoi frutti.
Del corbezzolo si apprezzano le proprietà benefiche derivanti soprattutto dalle foglie. Quelle migliori sono da raccogliere nei rami più giovani, preferibilmente nel periodo estivo, quando raggiungono il massimo delle proprietà balsamiche. La proprietà primaria del corbezzolo è quella antisettica delle vie urinarie e dei reni.
Tuttavia gli utilizzi per fini terapeutici sono numerosi: è usato come astringente e antidiarroico, possiede proprietà antinfiammatorie nei riguardi del fegato, delle vie biliari e di tutto l’apparato circolatorio. Ha capacità diuretiche e potere antisettico e depurativo.
A seconda che si utilizzino le foglie, le radici o il frutto, si possono ottenere diversi preparati. Con le foglie si possono preparare infusi e tisane (circa 6-7 grammi di foglie infusione per 15 minuti per ogni tazza ) che vi aiuteranno a combattere cistite e infiammazioni della vescica. Con le radici si può preparare un decotto, ottimo da gustare e prezioso per la cura dell’arteriosclerosi. Con i frutti, raccolti maturi tra novembre e dicembre, è possibile fare delle marmellate, una delizia quasi da gourmet, ottime per guarnire dolci o torte, o per accompagnare la colazione.
Dai fiori invece, viene ricavato l’omonimo miele. Pregiato quanto raro, ha un sapore particolare, non proprio dolce, che lo rende caratteristico e unico. Abbinato a pane tostato o a formaggi saporiti, come il pecorino, risulta una prelibatezza della nostra cucina. Prodotto principalmente in Sardegna, il miele di corbezzolo è molto apprezzato per i suoi molti benefici, viene impiegato come curativo per i bronchi e le infiammazioni delle vie aeree superiori.
In cosmesi viene utilizzato per le proprietà astringenti e purificanti. I preparati derivati dal decotto delle sue foglie, diventano un ottimo tonico per la pelle. Le foglie, una volta essiccate (preferibilmente in ambienti asciutti, caldi e privi di luce), vanno conservate in sacchetti di carta, per evitare la formazione di umidità che comprometterebbe i suoi principi attivi, e utilizzate al bisogno.
Per i più curiosi: i romani attribuivano poteri magici alle bacche di corbezzolo. Virgilio, nell’Eneide, ci racconta l’usanza romana di deporre sulle tombe dei propri cari rami di corbezzolo, in segno di stima e di ammirazione per il defunto.
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