Pandemia, la crisi economica mette in ginocchio i commercianti: vetrine a lutto a Nuoro

Un esperimento di 400 cittadini nuoresi ( molti commercianti e gestori di attività) per rappresentare attraverso il silenzio e la desolazione delle immagini, il momento buio che l'economia nuorese sta vivendo
A Nuoro 350 attività in crisi per la pandemia ieri hanno attaccato alle vetrine tappezzate di nero un cartello bianco con la scritta “chiuso” e più in basso un cuore rosso e una frase della speranza: “teniamo viva la nostra città”.
Come riporta Ansa Sardegna, è stato un esperimento sociale organizzato da 400 cittadini nuoresi (molti commercianti e gestori di attività) per rappresentare attraverso il silenzio e la desolazione delle immagini, il momento buio che il tessuto economico del capoluogo barbaricino sta vivendo.
L’obiettivo non era protestare in modo sterile ma invitare alla riflessione: dietro a ogni attività c’è un cuore pulsante, c’è la storia di una persona, di una famiglia e spesso anche un pezzetto di storia della città di Nuoro.

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