Uta sempre più vicina ai nostri compagni a quattro zampe: tante le iniziative che l’amministrazione comunale intende intraprendere per rendere sempre più accessibile e comoda, nel rispetto di tutti, la vita degli animali e dei loro padroni.

La sensibilità degli Assessori, del sindaco Giacomo Porcu e dei consiglieri è tangibile: primario obiettivo riduzione del randagismo e il controllo delle nascite, che porta a un risparmio per tutti e un aumento dei servizi erogabili al cittadino come corsi di addestramento, sterilizzazioni gratuite e altro ancora. “Stiamo lavorando per studiare progetti che vanno dall’introduzione della cultura cinofila e del rispetto degli animali nelle scuole, alle campagne di chippatura e sterilizzazione, dall’installazione di cestini appositi per le deiezioni canine alla realizzazione di un Regolamento che racchiuda i bisogni dei cittadini e regolamenti i comportamenti da seguire in un’ottica sostenibile e civile”, ci spiega Ilaria Piparo, consigliera comunale.

“Dal coinvolgimento degli animali nella cura delle persone, categorie deboli e svantaggiate al premiare i cittadini più virtuosi. Pensiamo alle attività commerciali, tutto quello che ruota intorno alla cura dell’animale, toelatture, rivendite di accessori, market, gli stessi bar che si possono adoperare per comunicare al pubblico, qualora fosse possibile senza creare disagi, che l’accesso ai nostri amici a 4 zampe è consentito. Importante sarà la creazione del Regolamento e l’informazione al cittadino, per raggiungere l’obiettivo di migliorare anche se in parte questa realtà guardando e ispirandoci a città che come Cagliari e Verona, rappresentano il risultato di questo cambiamento tangibili (hanno dei regolamenti sugli animali che si prendono come esempio). Non sarà facile, ne sono consapevole ma nel mio piccolo sono certa che a piccoli passi possiamo migliorare la situazione”.

Una fotografia suggestiva, che sembra uscita da un film fantasy, arriva dal cuore della Gallura e ci ricorda, ancora una volta, quanto la natura sarda sia maestra nel creare opere d’arte senza tempo. A pochi passi da Aggius, nella collina di Monte Longu, si staglia una enorme roccia di granito che, grazie all’azione combinata di vento e millenni, ha assunto una forma sorprendente: quella di un teschio umano.

Foto di Graziano Vannini

L’incredibile scatto porta la firma di Graziano Vannini, che è riuscito a catturare con rara sensibilità la potenza simbolica di questo volto di pietra. La formazione si trova nella suggestiva Valle della Luna — nota anche come Piana dei Grandi Sassi — un’area dominata da rocce granitiche modellate nel tempo e da un’atmosfera quasi irreale, che ha reso questo luogo celebre anche come rifugio degli hippie negli anni ’70 e ’80.

Ma Monte Longu non è solo natura scolpita: tra le sue alture si trovano anche i resti archeologici del nuraghe Monti Longu, testimoni dell’antichissima storia dell’isola. Un luogo dove mito, geologia e memoria si intrecciano in un silenzio eterno. Una visita qui significa immergersi in uno scenario lunare, dove ogni roccia racconta una storia e ogni tramonto tinge di mistero le sagome scolpite dal tempo. E chissà quanti altri volti, animali o creature immaginarie si nascondono ancora tra le pieghe granitiche di questa terra antica.