Inter-Cagliari, Semplici: “Per noi una gara di sacrificio. Basta parole, i servono i fatti”
«Io e i ragazzi ci siamo confrontati in settimana ma adesso il momento delle parole è finito: servono i fatti. Abbiamo lavorato con ancora più attenzione a certi dettagli, provando a migliorarli con sempre più determinazione e voglia; sotto questo aspetto, devo dire che i ragazzi hanno dato grande disponibilità e attenzione sin dai primi giorni. I risultati però dicono che quel che abbiamo fatto non è sufficiente, dunque bisogna tutti tirar fuori qualcosa in più, a cominciare dall'allenatore».
Il Cagliari si presenta a Milano per affrontare la capolista Inter senza Cragno (positivo al Covid) e Deiola (fermato da un risentimento al polpaccio), oltre agli infortunati Ceppitelli, Sottil e Tramoni. Recuperato invece Nandez, che si è allenato a parte sino a ieri mattina ma che è a disposizione per la gara di domani: un impegno che il mister Leonardo Semplici prevede «di grande sacrificio. In alcuni momenti soffriremo, ma aspettarli nella nostra metacampo significherebbe portarsi l’avversario in casa. Dovremo avere equilibrio nelle due fasi, pronti a difenderci in una certa maniera e a controbattere con le nostre qualità, in modo ancora più aggressivo, in altre situazioni. Questi ragazzi sono chiamati a mettere in campo quelle doti che finora per un motivo o per un altro non sono riusciti ad esprimere pienamente».
«Io e i ragazzi ci siamo confrontati in settimana ma adesso il momento delle parole è finito: servono i fatti. Abbiamo lavorato con ancora più attenzione a certi dettagli, provando a migliorarli con sempre più determinazione e voglia; sotto questo aspetto, devo dire che i ragazzi hanno dato grande disponibilità e attenzione sin dai primi giorni. I risultati però dicono che quel che abbiamo fatto non è sufficiente, dunque bisogna tutti tirar fuori qualcosa in più, a cominciare dall’allenatore».
«Guglielmo Vicario ha vissuto molto bene questa settimana: sarà l’esordio in Serie A, in uno stadio importante contro la prima in classifica. È sereno e sono convinto farà la sua parte. Per il resto, farò le mie scelte schierando i giocatori che durante la settimana mi hanno dato più garanzie: saranno scelte oculate, non drastiche, sperando che ci portino ad una buona prestazione e ad un risultato positivo».
«La partita col Verona non ci ha portato punti, ma le occasioni ci sono state, la voglia di andare a pareggiarla anche. Purtroppo, così come era accaduto contro lo Spezia, non abbiamo concretizzato, siamo mancati al tiro e nella rifinitura. Ma la squadra è viva, ha voglia di giocare; tutto è migliorabile però credo che analizzando le varie prestazioni si possa arrivare ad invertire il trend delle ultime partite. C’è unità di intenti, ho a disposizione attaccanti importanti che posso alternare, a seconda delle mie esigenze e del loro momento di forma».
© RIPRODUZIONE RISERVATA