Tutto pronto dunque per l’inaugurazione del Museo del Mattoncino KARALISBRICK prevista per sabato 10 e domenica 11 aprile.

Per l’accesso saranno rispettate tutte le limitazioni previste dalle misure di contenimento del Covid 19: l’apertura è fissata dalle ore 10 alle ore 20, un orario ampio pensato proprio per facilitare il contingentamento degli ingressi.

Situato al 1mo piano nella Località di Is Coras (arrivando dalla Secauto Direzione Sestu paese, troverete l’Eurospin alla vostra sx, svoltate in quella traversa 100 mt dopo a dx) potranno essere ammirate le opere di Maurizio Lampis e Gianluigi Cornaglia.

Castelli, astronavi, treni, ambienti fantastici, paesaggi e anche monumenti della nostra Isola.
Un viaggio nel mondo dei mattoncini tra fantasia e realtà, frutto del lavoro di 2 appassionati sardi che dell’azienda di giocattoli nata quasi 80 anni fa in Danimarca ne fanno uno stile di vita.

Ad accogliere i visitatori ci saranno i 68mila mattoncini della Baia della discordia di Maurizio Lampis, dominata da un enorme castello frutto della creatività e fantasia dell’autore, e i 18mila pezzi dei Pirati con un arcipelago, una fortezza inglese e 3 navi tutte risalenti ai più grandi galeoni prodotti negli ultimi trent’anni.

Tra i quali, in esclusiva, un vascello fuori scala inglese inventato da Maurizio Lampis.
Poi ancora una enorme città attraversata da un treno in movimento con ruota panoramica, l’antico Western, il Signore degli anelli.

Proseguendo troverete poi una stanza dedicata interamente ad una delle saghe più entusiasmanti al mondo, Star Wars, con scenari, ambientazioni e personaggi unici, compresa una rivisitazione di una scena epocale, il tutto curato nei minimi particolari e dettagli da Gianluigi Cornaglia.

L’autopsia ha confermato che Mariano Olla, il 16enne trovato senza vita sabato mattina nelle acque di Sant’Elia a Cagliari, è morto per annegamento. Nei polmoni è stata trovata acqua, senza segni di violenza sul corpo.

Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Come riportato da Ansa, alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.

La Procura ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso. In corso accertamenti su eventuale uso di alcol o droghe, e si cercano video utili a chiarire l’accaduto.