21enne di Monserrato ricattato sul web per dei video sexy

Il 5 febbraio scorso, un 21enne di Monserrato era incappato in una delle tante trappole che vengono allestite da tanti pirati che navigano nel mare immenso del web. Smanettando su Instagram aveva conosciuto una bellissima ragazza francese che, dichiarandosi innamorata
Il 5 febbraio scorso, un 21enne di Monserrato era incappato in una delle tante trappole che vengono allestite da tanti pirati che navigano nel mare immenso del web. Smanettando su Instagram aveva conosciuto una bellissima ragazza francese che, dichiarandosi innamorata di lui ed esibendo almeno in parte le proprie grazie, lo aveva indotto a spogliarsi per poi riprenderlo clandestinamente.
Ne erano seguite minacce estorsive, in sostanza la giovane aveva prospettato l’eventualità di diffondere quei video illecitamente ripresi, se il ventunenne non avesse aderito alla richiesta di pagare intanto €500 e poi si sarebbe visto. Inizialmente il ragazzo aveva aderito alla richiesta, intimorito dalla possibilità che quelle immagini finissero davvero per disintegrare il suo buon nome. Dopo aver inviato un bonifico col cellulare, aveva avuto un immediato ripensamento ed era riuscito a bloccarlo. Era corso quindi alla Stazione dei Carabinieri di Monserrato dove aveva presentato un’accurata denuncia di quanto gli era accaduto, ritenendo che comunque quella fosse la soluzione migliore da dare alla vicenda. I carabinieri operando per mezzo di Europol e col concorso della banca che aveva impostato l’iniziale bonifico, vale a dire l’istituto di credito presso il quale il ragazzo ha un conto, sono riusciti ad identificare l’intestatario del conto di arrivo, o almeno di quello dove sarebbero dovuti giungere i danari e chi ne sia il titolare. Si tratta di un 19enne francese residente a San Quentin e, probabilmente, l’avvenente ragazza ha a che fare con lui. Intanto è stato denunciato l’uomo e certamente, in collaborazione con la polizia francese, si riuscirà ad individuare anche la donna. Essendosi il delitto di tentata estorsione consumato a Monserrato, sarà il tribunale di Cagliari a giudicare i due autori del delitto. Per chi non avesse ancora compreso quanto sia pericoloso navigare a casaccio su internet, questa può davvero essere una lezione interessante.

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Lo sapevate? Da cosa deriva il nome “Urpinu” dato al colle più amato dai Cagliaritani?

Il colle di Monte Urpinu, magnifica oasi verde nel cuore della città, appartenne alla famiglia dei baroni Sanjust di Teulada. Il Comune lo acquistò per circa un milione delle vecchie lire nel 1939. Scoprite il perché di questo nome.
Lo sapevate? Da dove deriva il nome “Urpinu”, con il quale è chiamato il colle più amato dai Cagliaritani?
Il colle di Monte Urpinu, magnifica oasi verde nel cuore della città, appartenne alla famiglia dei baroni Sanjust di Teulada. Il Comune lo acquistò per circa un milione delle vecchie lire nel 1939. Scoprite il perché di questo nome.
Il nome del parco, come riporta nel 1861 Giovanni Spano, uno dei più importanti studiosi sardi di storia, archeologia, linguistica e tradizioni popolari, pare derivi da “Mons Vulpinus”, per il numero di volpi che si trovavano un tempo nel fitto bosco del monte. Urpes (dal latino vulpem), infatti, in sardo sono le volpi, mentre urpinu potrebbe anche voler dire “del colore della volpe”, quindi del terreno, di una pianta o anche del terreno.

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