Nuoro, dati Covid in peggioramento: il sindaco Soddu chiude scuole e limita spostamenti

Lo comunica in una nota il primo cittadino del capoluogo barbaricino.
A Nuoro peggiorano i dati sul fronte Covid, e per questo il sindaco Andrea Soddu ha adottato un’ordinanza di sospensione delle attività didattiche in presenza, in alcune scuole, e ha imposto una limitazione per gli spostamenti.
Scrive il primo cittadino: “A seguito dell’aumento dei contagi in città con una apposita ordinanza, ho disposto la chiusura delle scuole secondarie di primo e di secondo grado in città fino al 20 aprile. Una misura che al momento esclude le prime medie, le scuole di primo grado e dell’infanzia e gli asili nido la cui apertura è consentita dal dpcm. Il sindaco si riserva, previa interlocuzione con i dirigenti scolastici, la possibilità di chiudere anche i suddetti plessi qualora si dovessero verificare casi di focolai di contagio”.
Spiega Soddu: “L’ordinanza arriva a seguito dell’aumento dei casi comunicati da ATS, al momento: 251 positivi e 94 in quarantena. I casi sono in forte incremento e negli ultimi tempi hanno coinvolto soprattutto i più giovani, portando il dato su livelli che richiedono la massima attenzione da parte delle autorità e degli stessi cittadini”.
Aggiunge il sindaco: “Nel provvedimento sono previste anche limitazioni agli spostamenti. Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dal comune, se non per quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute e situazioni di necessità. Vietati anche gli spostamenti verso case private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute”.
“La situazione preoccupa – prosegue il primo cittadino – e vorremmo evitare che il numero dei casi possa crescere ulteriormente. Il provvedimento riguarderà le scuole cittadine che verranno chiuse fino al miglioramento della situazione epidemiologica in città, e gli spostamenti che potranno esserci solo per comprovati motivi. Per ora abbiamo voluto salvaguardare le attività commerciali, già pesantemente provate dall’emergenza sanitaria, invitando i gestori ad osservare tutte le norme contenute nell’ultimo DPCM come l’utilizzo della mascherina, il contingentamento degli ingressi, l’igienizzazione personale e la sanificazione continua dei locali”.
“Una raccomandazione che estendo a tutti i cittadini: il momento è critico e serve la collaborazione di tutti per riportare la curva sui livelli accettabili e per tornare presto a una vita normale, confidando anche in un’accelerazione della campagna vaccinale che rimane il più importante strumento a nostra disposizione per debellare il virus.
Vi invito ad avere atteggiamenti responsabili e ad evitare assembramenti nei luoghi pubblici e nelle vostre case”. Conclude Soddu.
crive il primo cittadino: “A seguito dell’aumento dei contagi in città con una apposita ordinanza, ho disposto la chiusura delle scuole secondarie di primo e di secondo grado in città fino al 20 aprile. Una misura che al momento esclude le prime medie, le scuole di primo grado e dell’infanzia e gli asili nido la cui apertura è consentita dal dpcm. Il sindaco si riserva, previa interlocuzione con i dirigenti scolastici, la possibilità di chiudere anche i suddetti plessi qualora si dovessero verificare casi di focolai di contagio”.
Spiega Soddu: “L’ordinanza arriva a seguito dell’aumento dei casi comunicati da ATS, al momento: 251 positivi e 94 in quarantena. I casi sono in forte incremento e negli ultimi tempi hanno coinvolto soprattutto i più giovani, portando il dato su livelli che richiedono la massima attenzione da parte delle autorità e degli stessi cittadini”.
Aggiunge il sindaco: “Nel provvedimento sono previste anche limitazioni agli spostamenti. Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dal comune, se non per quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute e situazioni di necessità. Vietati anche gli spostamenti verso case private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute”.
“La situazione preoccupa – prosegue il primo cittadino – e vorremmo evitare che il numero dei casi possa crescere ulteriormente. Il provvedimento riguarderà le scuole cittadine che verranno chiuse fino al miglioramento della situazione epidemiologica in città, e gli spostamenti che potranno esserci solo per comprovati motivi. Per ora abbiamo voluto salvaguardare le attività commerciali, già pesantemente provate dall’emergenza sanitaria, invitando i gestori ad osservare tutte le norme contenute nell’ultimo DPCM come l’utilizzo della mascherina, il contingentamento degli ingressi, l’igienizzazione personale e la sanificazione continua dei locali”.
“Una raccomandazione che estendo a tutti i cittadini: il momento è critico e serve la collaborazione di tutti per riportare la curva sui livelli accettabili e per tornare presto a una vita normale, confidando anche in un’accelerazione della campagna vaccinale che rimane il più importante strumento a nostra disposizione per debellare il virus.
Vi invito ad avere atteggiamenti responsabili e ad evitare assembramenti nei luoghi pubblici e nelle vostre case”. Conclude Soddu.

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Sant’Antioco, aumentano i casi di Covid-19: il sindaco chiude tutte le scuole

Il sindaco ha riferito la questione al Consiglio Comunale sulla situazione Covid-19 che si è tenuto nel pomeriggio.
Aumentano i contagi nell’Isola di Sant’Antioco. Il sindaco Ignazio Locci ha firmato un’ordinanza per chiudere tutte le scuole.
«Viste le ultime comunicazioni del Servizio Igiene Pubblica di Carbonia dell’A.T.S. Sardegna, e sentita la dirigenza dell’istituto Globale di Sant’Antioco, con ordinanza sindacale è stata disposta la didattica a distanza dal 7 al 14 aprile 2021 per tutti i vari ordini di scuola che fanno parte dell’Istituto globale di Sant’Antioco e dell’Istituto IPIA “Emanuela Loi” di Sant’Antioco» ha spiegato il sindaco Ignazio Locci in una nota.
«L’ordinanza è frutto del continuo monitoraggio della situazione da parte di tutti gli enti interessati, dall’Amministrazione all’ATS, fino alla Dirigenza scolastica».
Il sindaco ha riferito la questione al Consiglio Comunale sulla situazione Covid-19 che si è tenuto nel pomeriggio.

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