Assembramenti e violazione di confini comunali e coprifuoco: raffica di sanzioni ieri in Sardegna

Tantissime le sanzioni elevate ieri tra Sassari e provincia.
Raffica di sanzioni ieri da parte dei Carabinieri nel sassarese durante i controlli per il rispetto delle norme della zona arancione.
Ieri, ad Uri, nel corso di un servizio preventivo per il contenimento della pandemia da covid 19, I militari della stazione carabinieri hanno sanzionato un residente di Sassari per non aver ottemperato al divieto di spostamento in comune diverso da quello di residenza; quattro cittadini di Uri per aver partecipato in via Meucci ad una forma di assembramento di persone in luogo pubblico.
Sempre ieri, a Thiesi i militari della stazione, hanno denunciato per resistenza ed oltraggio un 26enne sorpreso dagli operanti unitamente ad altri tre amici mentre parlavano e consumavano alcolici nei pressi di un bar di quel centro senza indossare i previsti dpi ed in violazione al divieto di assembramento nonché di consumazione di cibo e bevande sul posto previsti dalle misure anti contagio da covid-19. Di conseguenza all’atto della redazione dei verbali per la prevista sanzione amministrativa il 26enne aggrediva verbalmente i militari con frasi oltraggiose per poi tentare senza successo di riprendersi il documento dalle mani degli operanti strattonandoli e, successivamente, fuggendo a piedi nelle vie del centro abitato, al fine di sottrarsi al controllo. Dopo averlo rintracciato presso la propria abitazione si è proceduto a notificargli l’elezione di domicilio e la summenzionata sanzione amministrativa, già notificata anche a tutti gli altri soggetti che erano con lui.
A Buddusò i militari della stazione, al termine di accertamenti, hanno proceduto a contestare sanzione amministrativa nei confronti di dieci buddusesi che, nella tarda serata del 21 marzo, in quel centro, all’interno di un magazzino ad uso commerciale, hanno partecipato ad una festa privata non autorizzata, nel quale non hanno rispettato l’obbligo di avere sempre con sé/indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, non rispettando l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, omettendo in via generale di osservare i vincoli imposti dalla vigenti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica covid-19.
Nel corso della serata, a Sassari, in viale Porto Torres, i militari della sezione radiomobile hanno sanzionato due algheresi, controllati a bordo dell’autovettura di proprietà di uno dei due, che non avevano ottemperato al divieto di spostamento in un comune diverso da quello di residenza.
Sempre a Sassari, nel quartiere Rizzeddu, la radiomobile ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un 27enne senza fissa dimora, che, durante un controllo antiassembramento nei pressi di un bar, minacciava e proferiva frasi oltraggiose nei confronti dei militari operanti, reiterando il comportamento anche dopo essere stato condotto in caserma.
A Bono, durante un servizio di ordine pubblico finalizzato al controllo del rispetto delle norme di contenimento del contagio da covid-19, i militari hanno elevato illeciti ammnistrativi ai sensi della normativa in titolo confronti di otto persone per essere stati identificati nel comune di Bono, istituito quale “Zona rossa”, oltre le ore 22.00, senza adeguata motivazione.
A Castelsardo, i militari hanno elevato sanzione amministrativa ad un 27enne apolide e ad una 28enne di nazionalità serba, perché sorpresi a bordo di un’autovettura senza giustificato motivo.
A Torralba, alle 03:00 del mattino, i militari della locale stazione hanno sanzionato un cittadino residente a Borutta, poiché è stato trovato a bordo del proprio veicolo mentre transitava nella località Sant’Antonio di quel centro fuori dagli orari consentiti e senza addurre una valida giustificazione.
A Mara nella serata, i militari della stazione di Padria hanno sanzionato un pensionato ed un operaio componente della locale compagnia baracellare, poiché entrambi, nonostante i diversi avvertimenti degli operanti, continuavano a sostare nella piazza Marconi di Mara, intenti a consumare alcune birre senza indossare la mascherina e non mantenendo la prevista distanza di sicurezza.

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