Truzzu critica aspramente il sistema di assegnazione dei colori alle Regioni: «A me sembra tutto senza senso»

«Lo sapete. A me questo sistema dei colori non è mai piaciuto. E oggi – scrive Paolo Truzzu sulla sua pagina facebook – mi piace ancora meno, perché si conferma discrezionale e non oggettivo. Perché per un valore, UNO, leggermente superato, dopo che ci hanno parlato di un sistema di 21 indicatori, siamo finiti di nuovo in zona arancione. Un danno enorme, perché significa riportare persone, famiglie e imprese in uno stato di desolazione e disperazione. Senza alcuna giustificazione».

«Forse non ci rendiamo conto della gravità della situazione. Di quanto tutto questo – aggiunge il Primo citttadino- incida sui nostri comportamenti sociali, abituandoci a una costante restrizione della nostra libertà. Viviamo tra due estremi, che solo un anno fa avremmo ritenuto assurdi: esultare per una pizza in compagnia e il desiderio di non uscire più di casa. Ma vi rendete conto di quello che ci sta succedendo? Di quello che sta succedendo ai nostri ragazzi? Per i quali l’unico svago concesso è invadere il centro delle nostre città per bere e fumare l’impossibile».

«A me sembra tutto senza senso. Una follia. E le paure espresse in questi mesi, che questo sistema di colori e parametri potesse diventare ben presto poco credibile, si sono purtroppo avverate. Ora però non resta che prepararci a vivere queste due settimane di passione, continuando sulla strada della prudenza e responsabilità, anche solo per smentire chi ha tirato questa ennesima mazzata alla nostra Isola.
E a chi si diverte a giocare con i colori, dico di abbandonare l’arcobaleno e iniziare a concentrarsi seriamente sui vaccini. In noi Sindaci – conclude Truzzu – troverà dei validi alleati. Noi ci siamo sempre. Per le nostre comunità, per la nostra Patria».

Stasera, sul palco del Teatro Repower di Assago (Milano), torna la magia dei Live di X Factor 2025. È la seconda puntata e tra i protagonisti più attesi c’è Damiano Caddeo, in arte EroCaddeo, l’artista sardo che ha conquistato pubblico e giudici fin dalle Audition.

Ha solo 24 anni, è nato a Modena, cresciuto in Sardegna e oggi vive a Torino per dedicarsi completamente alla sua più grande passione: la musica. Un talento autentico, capace di scrivere e cantare brani che arrivano dritti al cuore, con quella vena malinconica e sincera che è diventata la sua firma d’autore.

Stasera EroCaddeo porterà sul palco un classico intramontabile della musica italiana: “Sere nere” di Tiziano Ferro. “Se Tiziano Ferro dovesse vedere la mia performance spero la ricondivida ovunque, è il mio sogno più grande. Dopo questo, posso anche uscire”, ha detto emozionato nelle sue storie social a poche ore dall’esibizione.

Il suo giudice, Achille Lauro, non ha mai nascosto la sua ammirazione per Damiano, definendolo un artista completo e profondo. E in effetti, fin dal suo debutto con l’inedito “Punto”, il giovane cantautore ha dimostrato di avere una personalità artistica ben definita e un talento che non passa inosservato.

Durante il percorso che lo ha portato ai Live, EroCaddeo ha emozionato tutti con le sue interpretazioni di “Sei Acqua” di Venerus con Calibro 35, “Per due che come noi” di Brunori Sas, fino a un classico Battisti, tre prove intense che gli hanno spalancato le porte del grande palco televisivo.

Dietro la sua voce si nasconde una storia di forza e rinascita: rimasto orfano a causa di un incidente sul lavoro del padre, Damiano ha trovato nella musica la sua cura e la sua forza. Al suo fianco, da sempre, la madre e la sorella, che lo sostengono con orgoglio in questo viaggio straordinario. Con la sua voce calda e le parole che sanno di verità, EroCaddeo è pronto a emozionare ancora. Stasera a X Factor, la sua “Sere nere” promette di illuminare il palco – e forse, di avverare un sogno.