Spostamenti seconde case in Sardegna, la deputata Lapia: “Regione non riesce a gestire arrivi, bisogna chiudere”
"Non possiamo dimenticare, a questo riguardo - afferma la deputata - che siamo ancora molto indietro con le vaccinazioni e che, a tutt’oggi, l’Ats non è riuscita a vaccinare tutti gli over 80 né, tantomeno, i soggetti fragili".
La deputata sarda Mara Lapia, capogruppo alla Camera dei Deputati della componente Centro Democratico, all’indomani dei primi sbarchi, segnala il rischio di una nuova ondata della pandemia sul territorio sardo.
Dichiara Lapia: “Passare dalla zona bianca a quella rossa è un attimo, soprattutto se la campagna vaccinale è ancora in alto mare e non si riesce a vigilare sugli arrivi dalla Penisola e dall’estero con controlli stringenti nei porti e aeroporti dell’Isola. Servono check point in ogni scalo per individuare velocemente i casi di positività al Covid 19 e disporre misure per l’isolamento dei positivi, cosa che la Regione non riesce ad assicurare. Per questo chiedo la chiusura”.
“Secondo alcune segnalazioni – continua la parlamentare – i controlli sinora messi in atto dalla Regione presentano innumerevoli falle e sanciscono l’incapacità della Giunta Solinas. Chiedo dunque ai vertici regionali di evitare che si ripeta il drammatico copione della scorsa estate quando, per scelte inopportune, si passò velocemente da una situazione favorevole ad una recrudescenza del contagio”.
“Non possiamo dimenticare, a questo riguardo – afferma la deputata – che siamo ancora molto indietro con le vaccinazioni e che, a tutt’oggi, l’Ats non è riuscita a vaccinare tutti gli over 80 né, tantomeno, i soggetti fragili, perché l’organizzazione della campagna vaccinale si è rivelata fallimentare sotto tutti gli aspetti al pari dello screening con i test rapidi che si sono rivelati inattendibili”.
“Proprio per tutelare i più deboli dobbiamo tenere alta l’attenzione ed evitare nuovi contagi: l’unica soluzione – conclude Lapia – è un’ordinanza di chiusura. Solinas non temporeggi oltre con soluzioni inefficaci”.
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