Primo tempo sotto tono allo Scida, con il Crotone che parte forte, ma rallenta i ritmi grazie al Cagliari che li abbassa. Le scintille arrivano nella ripresa: a sbloccare la partita ci pensa Pavoletti e ad allargare le distanze Joao Pedro su rigore. Il Cagliari resta in dieci con l’espulsione di Lykogiannis, ma non soffre la minoranza numerica e porta a casa la partita e i tre fondamentali punti per la salvezza, salendo a +18.

Primo tempo. Vicinissimo al vantaggio già al 3’ il Crotone: Di Carmine non riesce ad arrivare alla palla. Arriva anche il primo giallo del match per Ceppitelli: fallo su Ounas. Seconda palla buona dei padroni di casa al 5’: Messias calcia alto. Giallo per Lykogiannis fallo dubbioso su Ounas al 10’, punizione per il Crotone. Messias spreca un’altra occasione. Intanto il terzino destro, diffidato, salterà la gara contro il Bologna. Punizione per i sardi al 14’: cross stupendo di Lykogiannis, arriva Pavoletti di testa, ma colpisce male la porta fuori dallo specchio della porta. Cambio obbligato per Stroppa: Vulic è costretto a uscire per infortunio alla caviglia destro, al suo posto Zanellato. Al 21’ bell’azione del Crotone: Ounas io supera Rugani e mette un cross teso in mezzo, Duncan rinvia verso Cragno che salva la porta sa un autogol. Si é abbassato il ritmo della partita, i Cagliari ha preso le misure e sembra soffrire meno rispetto ai primi minuti. Bravo Cragno in anticipo a leggere prima le mosse di Pereira e al 35’ salva ancora la porta. Giallo per Di Carmine fallo su Godin e punizione per il Cagliari, ma prima Stroppa è costretto a sostituire Molina con Eduardo. Marin calcia la punizione al 40’, palla nella mischia, ma nulla di fatto. Bravo Rugani a chiudere Ounas, intanto sono a terra Di Carmine e Duncan per contrasto. Fabbri concede 4’ di recupero.
Finisce 0-0 il primo tempo allo Scida. Crotone che parte forte con due occasioni gol, ma poi il Cagliari ha spento i ritmi.

Secondo tempo. Parte subito con un giallo per Rugani la ripresa allo scida: il difensore rossoblù trattiene pesantemente Di Carmine. Al 50’ ci prova Pereira dalla distanza: tiro alto e impreciso. Gol del Cagliari al 56’: a sbloccare la partita ci pensa Pavoletti su assist di Lykogiannis. L’attaccante non giocava titolare dalla partita all’Olimpico e segna il suo secondo gol della stagione. Continua il Cagliari a pressare lunga azione Nandez Duncan per Pavoletti che subisce fallo da Magallan e conquista un rigore. Al dischetto si presenta Joao Pedro che non sbaglia: il brasiliano segna il dodicesimo gol del campionato. Cagliari in vantaggio di due gol allo Scida.
Doppio cambio per Stroppa: fuori Rispoli e Di Carmine Reca e Simy. Primi cambi anche per Semplici: dentro Simeone per Pavoletti e Deiola e Duncan. Brividi per i sardi al 66’: Ounas becca il palo, ma il Crotone prova a dare segni di ripresa nonostante lo svantaggio. A 20’ dal fischio finale sale il tono della partita: ritmi alti e dinamicità, il Crotone vorrebbe riaprire il match. Doppio giallo per Lykogiannis al 76’: il greco trattiene Ounas e Fabbri estrae il rosso. Cagliari in dieci. Semplici sostituisce Joao Pedro con Asamoah, che non gioca in serie A dal 2019. Fascia da capitano che passa a Ceppitelli. Continua a crederci il Crotone che cerca in continuazione la porta, ma il Cagliari si difende bene e sembra avvertite l’inferiorità numerica. All’86’ é ancora Ceppitelli a salvare la porta da un Ounas pericoloso. Stroppa incita i suoi invitandoli a crederci e a non mollare. Punizione per il Crotone al 90’, Cragno ci mette la mano, arriva Pereira, ma arriva Rugani che salva la porta. Sono 3 i minuti di recupero concessi da Fabbri. Al 92’ ci prova Nainggolan dalla distanza, Cordaz respinge. Il Cagliari vince allo Scida dopo 17 partite.

CROTONE (3-4-2-1) Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Rispoli( 64’ Ripa),Molina (39’ Eduardo), Vulic (19’Zanellato), P. Pereira; Ounas, Messias; Di Carmine (64’Simy). A disposizione: Festa, Crespi, Cuomo, Rojas, Zanellato, D’Aprile, Simy, Marrone, Petriccione, Reca, Eduardo, Riviere Allenatore: Stroppa

CAGLIARI (3-5-2) Cragno; Ceppitelli, Godin, Rugani; Nandez, Marin, Nainggolan, Duncan (65’ Deiola), Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti (65’ Simeone). A disposizione: Aresti, Vicario; Asamoah, Calabresi, Klavan, Tripaldelli, Walukiewicz, Zappa; Deiola; Cerri, Pereiro, Simeone. Allenatore: Semplici.

Arbitro: Fabbri

Marcatori: Pavoletti 56’, Joao Pedro 60’

Ammoniti: Ceppitelli, Lykogiannis, Rugani, Magallan,

Espulsi: Lykogiannis

Prima conferenza stampa di Leonardo Semplici: domani sarà l’esordio in rossoblù del nuovo allenatore del Cagliari. Per il tecnico toscano centesima gara da allenatore in serie A e partita fondamentale. A Crotone serve assolutamente una vittoria per capire se questo Cagliari sia destinato o meno a rimanere nella massima serie. “Ora le parole contano poco – ha detto nella conferenza stampa della vigilia – servono i fatti. In questi pochi giorni ho fatto leva più sugli aspetti psicologici che su quelli tattici o fisici. Cercando di trasmettere subito pochi concetti ma chiari utili a far venire fuori la qualità dei giocatori. E possibilmente a portare un cambiamento senza stravolgere di punto in bianco l’assetto della squadra. Non possiamo più aspettare la scintilla. La scintilla, casomai, la dobbiamo accendere noi”.

Nainggolan, che giocherà in posizione più arretrata, sarà fondamentale. “È un giocatore importantissimo. Sta piano piano riacquistando la condizione – ha continuato il tecnico – che possa garantirgli di rimanere in campo anche novantacinque minuti”. Sarà un Cagliari con più palloni in area per Pavoletti, favorito su Simeone per un posto in attacco. L’altro attaccante dovrebbe essere Joao Pedro: “Lo vedo punta – ha spiegato il tecnico – voglio che stia più possibile vicino alla porta per cercare il gol. Coppia Pavoletti-Simeone? Non ho preclusioni, possono giocare tutti e due insieme”. Avversario sarà il Crotone, ultimo in classifica: “Gioca da qualche anno con lo stesso allenatore – sottolinea Semplici – e con elementi di qualità. Una squadra molto ben organizzata, ma noi dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo. Loro hanno un gioco collaudato. Dobbiamo compensare con determinazione e voglia di fare risultato. Stiamo vivendo bene questo momento, perfettamente consci delle responsabilità che ci attendono”.