Match equilibrato tra Cagliari e Atalanta nei primi 45’, ma il risultato non si sblocca: nessun tiro nello specchio della porta da parte di entrambe le squadre. Risultato che resta intatto fino al 90′ quando a sbloccare la partita è Muriel. Ad uscire vincitrice è l’Atalanta e il Cagliari incassa l’ennesima sconfitta. 

Primo tempo. Primo angolo per il Cagliari a 2’ dal fischio d’inizio: palla che finisce sul palo e Djimisiti. Sono passati solo 7’ e il Cagliari prova ad attaccare: guizzo di Marin, Lykogiannis mette al centro, Joao Pedro anticipato. Ammonito Walukiewicz per gioco scorretto su Pasalic. Dieci minuti e si vede una bella giocata di Ilicic, tunnel a Rugani che poi lo ferma in modo irregolare. Al 13 insistono i sardi: Gosens deve concedere un corner, che finisce con un nulla di fatto. Al 18’ Gosens in incunea in area, ma di sinistr conclude in maniera sbilenca. Al 22’ Godin blocca un’iniziativa di Pessina. Al 24’ azione corale dell’Atalanta: Lykogiannis devia in angolo il cross di Sutalo. Un minuto dopo la prima occasione per i bergamaschi: colpo di testa di Djimsiti su corner di Ilicic, palla che supera la traversa. Dopo un lungo fraseggio dell’Atalanta, Walukiewicz antiipa Zapata che commette fallo su Nandez. Giallo per Romero al 45’ per gioco scorretto su Nandez. Niente recupero alla Sardegna Arena, si va a riposo senza reti.

Secondo Tempo. Squadre in campo: Gasperini sostituisce Pasalic con Miranchuk e Pessina con De Roon. Occasione per i rossoblù al 48’: Joao Pedro davanti a Sportiello viene chiuso da Sutalo. Subito ci prova anche Nandez che conclude da posizione defilata, ma l’estremo difensore neroazzurro non si fa trovare impreparato. Al 51 ci prova anche Nainggolan da fuori area, ma la palla termina larga. Punizione per gli ospiti al 54’, palla che supera la barriera, ma Cragno para senza esitazioni. Possesso palla gestito dai bergamaschi in questi minuti, ma il pressing rossoblù resta alto. Giallo anche per Rugani: fallo su Ilicic. Altro cambio per Gasperini: fuori Sutalo e dentro Maehle. Intanto Zapata finisce a terra per un contrasto con Godin. Giallo per Ilicic che butta a terra Nandez. Gasperini approfitta subito della situazione e al suo posto butta dentro Muriel. Giallo anche per Lykogiannis, il greco intercetta in modo scorretto Maehle. Brividi per il Cagliari al 78’: percussione di Gosens, Godin devia e il pallone va fuori di poco. Primi cambi per Eusebio Di Francesco: fuori Nainggolan e Simeone per Duncan e Pavoletti. Ultimo cambio per Gasperini: dentro Malinovskyj per Zapata, mentre dalla panchina rossoblù arriva Deiola per Marin. Giallo per De Roon. Arriva il gol dell’Atalanta al 90’: a battere Cragno è Muriel che sorpara senza problemi due avversari. Piccinini concede 3’ di recupro. Di Francesco butta dentro un altro attaccante Cerri e fa uscire Walukiewicz. Fallo su Rugani di De Roon in area, Piccinini prima concede il rigore, ma poi va al Var e lo annulla. Alla Sardegna Arena vince l’Atalanta.

CAGLIARI (3-4-2-1): Cragno; Walukiewicz (91’ Cerri), Godin, Rugani; Zappa, Nandez, Marin (86’ Deiola), Lykogiannis; Nainggolan (79’ Duncan), Joao Pedro; Simeone (79’ Pavoletti). A disposizione: Aresti, Vicario; Asamoah, Calabresi, Carboni, Tripaldelli; Deiola, Duncan; Cerri, Pavoletti, Pereiro, Tramoni. Allenatore: Di Francesco.

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Djimsiti, Romero, Palomino; Sutalo (63’ Maehle), Pessina (46’ De Roon), Freuler, Gosens; Pasalic (46’ Miranchuk); Ilicic (68’ Muriel), D. Zapata (86’ Malinovskyj) . A disposizione: Gollini, Rossi; Caldara, Maehle, Ruggeri; de Roon, Kovalenko, Malinovskyi, Miranchuk; Lammers, Muriel. Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Mauro Piccinini di Forlì.

Ammoniti: Walukiewicz, Romero, Rugani, Lykogiannis, De Roon,

Marcatori: Muriel 90’.

Una storia di incredibile crudeltà e rinascita, quella di Pablo, un cane dal dolcissimo, lasciato al suo destino nel momento di massimo bisogno: quando era gravemente malato e sofferente. Abbandonato da chi avrebbe dovuto proteggerlo, lasciandolo con un quadro clinico devastante.

Al momento del ritrovamento, Pablo è risultato positivo a un cocktail di gravi patologie: ehrlichia, filaria, babesia e leishmania (da cui è in via di guarigione). A ciò si aggiungeva una forte anemia, pressione alta, sofferenza epatica e insufficienza renale.

Nonostante il tradimento subito, Pablo non ha mai smesso di avere fiducia nell’essere umano. E’ un cane dolcissimo e bisognoso di tanto affetto, quello che non ha mai ricevuto.

Pablo oggi

Fortunatamente, la sua storia ha preso una piega diversa. Grazie alle cure costanti e amorevoli delle volontarie, Pablo è “rinato”. Ha superato le fasi più critiche e le sue condizioni stanno migliorando progressivamente.

Pablo oggi

Adesso, per Pablo, si cerca l’ultimo e più importante traguardo: una casa per la vita, una famiglia che possa finalmente offrirgli la sicurezza e l’amore che non ha mai conosciuto. Per informazioni su come adottare Pablo e offrirgli una nuova vita, è possibile contattare il numero: 347 853 7018.