Chissà quante volte i fan di Vasco Rossi si sono chiesti quando e come sia venuta al proprio beniamino l’idea di scrivere il brano che è forse il suo capolavoro più grande, “Vita spericolata”, che il Blasco cantò per la prima volta sul palco di Sanremo il 3 febbraio 1983, esattamente 38 anni fa.

L’idea gli venne proprio in Sardegna, nel lontano 1982.

Il merito fu di un concerto che si tenne ad Assemini nel campo sportivo di Santa Lucia, il suo primo concerto in Sardegna. La canzone fu poi presentata al Festival di Sanremo del 1983.

«In occasione del mio primo concerto in Sardegna, nel 1982 al campo sportivo di Assemini – raccontò Vasco Rossi – mi venne l’idea di scrivere “Voglio una Vita Spericolata” ispirato da questa meravigliosa terra cruda e selvaggia, orgogliosa e fiera, di sassi, di sole e di vento».

Lo spettacolo di questa due giorni cagliaritana targata Vasco Rossi, non sono state solo le canzoni del Blasco, ma anche le sue migliaia di fan che hanno letteralmente invaso la città.

Sorrisi, emozioni, lacrime, abbracci e canzoni cantate a squarciagola da un pubblico compatto e innamorato del proprio eterno beniamino. “Buoni o cattivi”, “Siamo solo noi”, “Gli spari sopra”: sono le stesse canzoni del Blasco a unire il suo popolo in un “noi” senza fine, dagli anni ’80 fino ad oggi.

In queste immagini del bravissimo fotografo ogliastrino Cristian Mascia abbiamo voluto omaggiare il popolo del Blasco.