A Seui, tra oggi e domani, non sarà presente nessun medico di base presso il locale ambulatorio.

A dare la notizia il sindaco, Marcello Cannas, informando i cittadini attraverso una nota ufficiale.

Si legge nel documento: “A seguito di comunicazione ATS – dott. Rubiu giovedì e venerdì 26/01/2021 a Seui, non sarà presente nessun medico di base”.

Aggiunge il primo cittadino: “Oggi ho chiesto formale richiesta di audizione presso la VI commissione sanità per la disastrosa situazione che si è creata a Seui non solo per la mancanza di un medico di base ma anche per la medicina specialistica. È fuori da ogni contesto di un paese civile che un cittadino di Seui anche per un certificato patente o caccia debba recarsi a 45 km di distanza fino a Jerzu”.

“Hanno fatto le case della salute – continua Cannas – nei paesi dove era già presente l’ospedale o poliambulatorio e Seui che dista dal primo centro ospedaliero pubblico oltre 1 ora di macchina non riesce ad avere uno specialista ogni 15 giorni .Un altro problema gravissimo è che per certe patologie un cittadino di Seui venga ricoverato a Nuoro e anche a Sassari causando oltre che il danno per la malattia anche la beffa di doversi prendere una stanza in albergo per accudire il proprio parente ammalato. Chi ha la automobile immaginiamo uno che deve affidarsi ai mezzi pubblici inesistenti per quelle località. Un altro aspetto ancora è la richiesta di una base elicotteri dotata di tutte le sicurezze e dell’atterraggio strumentale. Anche oggi della situazione sanitaria è stato reso edotto il Prefetto di Nuoro”.

“Sempre nella giornata odierna il dott. Temussi dell’ATS Regionale mi ha garantito la pubblicazione del bando sedi carenti a brevissimo. Ugualmente l’assessore Mario Nieddu in forma scritta mi ha garantito che gli Uffici Regionali che sono state avviate tutte le procedure per venire a capo dalla situazione anche attraverso il riconoscimento delle aree disagiate”. Conclude il sindaco.

La pizza più buona d’Italia di quest’anno non si fa a Napoli come qualcuno potrebbe immaginare, ma in Sardegna.

Danilo Meloni, 27 anni, pizzaiolo di Uta ha vinto il campionato italiano della pizza, tenutosi online per via delle norme anticovid.

Sette giudici hanno girato l’Italia per assaggiare le pizze in gara, circa 400 distribuite in tutto il Belpaese. E alla fine ha vinto lui, con la sua pizza con bordi ripieni e farcitura tridimensionale. Al secondo posto un napoletano di 19 anni, terzo un pizzaiolo di Udine di 33.

«Il segreto del mio successo è che faccio questo lavoro con amore, mi è sempre piaciuto e mi spinge a dare il massimo – ha detto Meloni a Tgcom24 -. Ho deciso di partecipare perché volevo riuscire a dare il meglio di me e alla fine ci sono riuscito. È stata una bella esperienza per dimostrare di cosa sono capace e sono orgoglioso di come è andata. La vittoria mi ha spinto a voler crescere ancora di più».